• Homepage
  • LA RIVISTA
    • CHI SIAMO
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • NUOVO NUMERO (6/2025)
    • PENULTIMO NUMERO (5/2025)
    • Dove trovare Africa
    • Promo docenti, studenti, scuole e biblioteche
    • Interventi nelle scuole
    • Iscriviti alla newsletter
    • Coopera – inserto Ong
    • CONTATTI
  • Abbonamenti
    • Abbonati ora
    • Promo per insegnanti, studenti, scuole e biblioteche
    • Africa + Nigrizia
  • VIAGGI DI AFRICA
    • PROSSIME PARTENZE
    • ALGERIA
    • BENIN
    • BENIN E TOGO
    • ETIOPIA (DANCALIA)
    • MADAGASCAR
    • MALAWI
    • MAURITANIA
    • SENEGAL
    • SAO TOME
    • SUDAFRICA
    • TUNISIA
    • UGANDA (GORILLA)
    • UGANDA (KARAMOJA)
  • CORSI ONLINE
    • Arabo
    • GEOPOLITICA DELL’AFRICA
    • LE MIGRAZIONI
  • EVENTI
    • Festa 100 afriche
      • 2025
      • 2024
      • 2023
    • Dialoghi sull’Africa
      • 2025
      • 2024
      • 2023
      • 2022
      • 2021
      • 2019
      • 2018
      • 2017
      • 2016
      • 2015
      • 2014
      • 2013
      • 2012
      • 2011
    • Orizzonti di Sabbia (registrazione)
  • MOSTRE
  • ARGOMENTI
    • NEWS
    • IN EVIDENZA
    • FOCUS
    • LO SCATTO
    • SOCIETÀ
    • ARCHIVIO ARTICOLI
    • AFRICA TV – VIDEO
    • NATURA
    • CONTINENTE VERO
    • IN VETRINA
  • shop
  • PROMO “Vini del Sudafrica”
  • PROMO “BLACK FRIDAY WEEK”

Edizione del 07/12/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Rivista Africa
La rivista del continente vero
Tag:

disabilità

    NEWSSOCIETÀSOLIDARIETÀ

    Uganda, la casa della speranza di Edith

    di claudia 24 Giugno 2025
    Scritto da claudia

    di Claudia Volonterio

    Nel distretto di Jinja, Uganda, Edith Lukabwe ha trasformato il dolore personale in un progetto di cura e riscatto: Home of Hope. Questo spazio di inclusione nato in un contesto segnato dallo stigma, oggi accoglie e assiste 98 bambini con disabilità.

    In Uganda, Paese popolato da cinquanta milioni di abitanti, oggi sono sei milioni le persone che vivono con una disabilità. Una realtà caratterizzata dal peso dello stigma in molti contesti sociali. Diverse credenze consolidate nel Paese e difficili da scardinare considerano infatti la disabilità come una maledizione. Senza una giusta conoscenza che sfati queste convinzioni, la conseguenza per queste persone fragili è l’emarginazione da parte della comunità. Una realtà drammatica che riguarda anche i bambini con disabilità, isolati e rinchiusi a isolamento forzato dalle stesse famiglie, quando non vengono abbandonati, alcuni di loro ancora in fasce. Oltre allo stigma, sono le difficoltà economiche ad avere un peso specifico. Solo l’1 per cento dei fondi stanziati dal governo infatti è destinato alle spese per aiutare le famiglie delle persone con disabilità e il 31 per cento di loro vive in povertà, riporta Aljazeera.

    Nel distretto rurale di Jinja, spicca un complesso costituito da un orfanatrofio e un ospedale fondato da una donna, Edith Lukabwe, che oggi si prende cura di ben 98 bambini con differenti disabilità, tutti abbandonati appena nati e lasciati davanti alla porta o a pochi anni di vita, o messi in salvo a pochi anni di età dopo l’abbandono dei genitori.

    La storia di Edith e del suo impegno per aiutare in prima persona questi bambini è iniziata nel 2000 e si intreccia con la sua vicenda di vita personale e la nascita del suo primogenito, Derrick. A pochi giorni dalla nascita infatti il bambino è stato ricoverato in ospedale, dove gli è stata diagnosticata per errrore la malaria. Derrick infatti aveva contratto la meningite che gli ha causato delle complicazioni a livello spinale. Edith e il marito Richard non sono riusciti subito ad avere informazioni adeguate circa le condizioni del figlio, subendo l’emarginazione da parte di famiglia e amici.

    “Abbiamo iniziato ad andare avanti e indietro dall’ospedale. Casa, ospedale, casa, ospedale. E con la sua situazione, soprattutto con le convulsioni, la gente diceva: “Ha l’epilessia. È posseduto dai demoni, racconta Edith ad Aljazeera.
    “Ha partorito un bambino posseduto dai demoni”: questa terribile frase è ancora impressa nella memoria della donna.

    Nei primi anni Duemila, ma ancora oggi, non esisteva in Uganda un’adeguata educazione e supporto per la cura di persone con disabilità. Un vuoto e una solitudine per le famiglie che arrivano a ricorrere all’aiuto di guaritori tradizionali, con conseguenze talvolta irreversibili per i pazienti. Al figlio di Edith, dopo non aver avuto nessun miglioramento da quelle cure, una volta riportato in ospedale, fu infine diagnosticata una disabilità permanente. La prolungata assenza di cure per la meningite aveva causato danni cerebrali e paralisi cerebrale, lasciandolo senza possibilità di parlare e camminare e nutrirsi da solo.

    Edith non perse la speranza e decise di portare suo figlio a delle sedute di fisioterapia. Questa fu l’occasione per lei sia di imparare molte tecniche e metodi per occuparsi di Derrick, ma anche di incontrare altre madri nella sua stessa situazione, offrendo loro il suo aiuto. Un incontro che ha fatto germogliare in lei il progetto che poi si sarebbe realizzato anni dopo: la creazione dell’associazione Home of Hope (La casa della speranza) dove accogliere e prendersi cura di bambini con disabilità. Nella sua comunità si sparse rapidamente la voce del suo impegno. La donna veniva considerata “colei che si prende cura di quei bambini con i demoni”. Convinzione che ha fatto si che alcune mamme le lasciassero i loro figli sulla porta di casa, abbandonati per via della disabilità. Non riuscendo a rintracciare i genitori, Edith li ha dovuti adottare ritrovandosi con il primissimo gruppo di bambini di cui prendersi cura.

    Home of Hope nacque dunque a casa sua, diventando a poco a poco una realtà molto più grande
    , grazie al sostegno di donatori internazionali che le permisero di trasferirsi nel 2013 nella tenuta dove sono ancora oggi. Un lavoro incessante, fatto di dedizione, cura e sacrificio che Edith non ha mai messo da parte, nemmeno dopo la morte del figlio Derrick, a soli 14 anni. Un dolore che per un po’ ha quasi fatto vacillare tutto. Ma la donna è riuscita ad andare avanti per onorare la sua memoria, incanalando il dolore nel lavoro e nel mantenimento di un luogo che stava diventando un riferimento per la comunità.

    Oggi Edith gestisce Home of Hope con l’aiuto del marito e degli altri suoi figli, avvalendosi quasi al cento per cento del sostegno di donazioni e volontari internazionali. Di recente è stata creata una casa assistita per i maggiorenni con disabilità. Nonostante le difficoltà, le attività di cura stanno aumentando e costituiscono un importante aiuto per molte famiglie per uscire dall’isolamento. Nel centro vengono organizzate inoltre delle sessioni di sensibilizzazione mensili che hanno visto un incremento progressivo del numero di partecipanti. Numeri che accendono una scintilla di speranza per il futuro.

    Condividi
    24 Giugno 2025 0 commentI
    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • GlamourNEWSSOLIDARIETÀ

    A Milano, un mercatino solidale a sostegno di un’associazione che opera in Etiopia

    di claudia 27 Febbraio 2025
    27 Febbraio 2025

    Sabato 1 Marzo appuntamento da non perdere a Milano dalle ore 14.30 alle ore 18.30: lo spazio culturale Gogol’Ostello (Viale Bligny, 41) ospita la seconda edizione di “Rivesti con amore”. …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Somalia: lo Stato del Sud-Ovest approva una legge per i diritti delle persone con disabilità

    di claudia 6 Febbraio 2025
    6 Febbraio 2025

    Lo Stato somalo del Sud-Ovest ha approvato una legge che protegge i diritti delle persone con disabilità, diventando il primo Stato membro della federazione a compiere questo passo importante. Il …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • SOCIETÀSOLIDARIETÀ

    Disabilità in Uganda, una sfida sociale tra stigma e speranza

    di claudia 20 Dicembre 2024
    20 Dicembre 2024

    di Stefania Cingia – Foto di Giulio Tonincelli Nel villaggio di Kalongo, nel nord dell’Uganda, il progetto You Are Not Alone lavora per prevenire e curare disabilità visive, motorie e …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • SOLIDARIETÀ

    Etiopia, un’associazione italiana aiuta i bambini disabili

    di claudia 17 Maggio 2024
    17 Maggio 2024

    a cura di Birtukan Bienati La disabilità in Etiopia è considerata una maledizione, qualcosa di vergognoso che deve essere nascosto. Contro questo stigma lavora con dedizione non lontano da Addis …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • CONTINENTE VERO

    Canestri da sogno a Bangui

    di claudia 7 Dicembre 2023
    7 Dicembre 2023

    testo e foto di Florent Vergnes / Afp Basket in sedia a rotelle, la rivincita delle vittime delle violenze in Centrafrica. Nella Repubblica Centrafricana, sono decine di migliaia le persone, …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • LO SCATTO

    Repubblica Centrafricana, sul campo da basket

    di claudia 21 Agosto 2023
    21 Agosto 2023

    Florence è una delle tante atlete che in Centrafrica pratica il basket assieme ad altre compagne, vittime di incidenti o di malattie o di violenze di guerra. – Foto di …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • GlamourNEWS

    Linee di abbigliamento con scritte in braille

    di claudia 9 Marzo 2023
    9 Marzo 2023

    di Claudia Volonterio Moda e inclusività: un binomio di valore da difendere e promuovere. In Sudafrica il brand di abbigliamento balini e Hisi Studio del Kenya, sono tra i pochi, …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWSSOLIDARIETÀ

    Senegal, un progetto per favorire l’inclusione dei bambini con disabilità

    di claudia 25 Gennaio 2023
    25 Gennaio 2023

    L’Ong milanese Acra, che lavora per la cooperazione allo sviluppo e l’integrazione, ha guidato in Senegal il progetto del Consorzio Deecliq per favorire l’inclusione e la consapevolezza del diritto all’educazione …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • AFRICA TV - VIDEOSOLIDARIETÀ

    Disabili a chi? Tre testimonianze dal Senegal contro i pregiudizi

    di claudia 9 Gennaio 2023
    9 Gennaio 2023

    Leo Messi e Kylian Mbappé, i grandi protagonisti del Mondiale in Qatar, sono fuoriclasse venerati in tutto il mondo. Ma, lontano dai riflettori, il senegalese Sidy Diarra, allenatore di calcio …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Nigeria, persone con disabilità lamentano esclusione da politica

    di Valentina Milani 27 Dicembre 2022
    27 Dicembre 2022

    L’Associazione nazionale congiunta delle persone con disabilità dello Stato nigeriano di Anambra ha lamentato l’esclusione dei suoi membri dalle varie attività dei partiti politici in vista delle elezioni generali del …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Etiopia, Usaid sosterrà impresa di donne con disabilità

    di Valentina Milani 6 Giugno 2022
    6 Giugno 2022

    Tracey Jacobson, incaricato d’affari dell’ambasciata statunitense ad Addis Abeba, e Sean Jones, direttore della missione Usaid Etiopia hanno avviato una nuova partnership con l’impresa sociale privata Teki Paper Bags, gestita …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Senegal, la fiera Handipreneur per offrire sbocchi a imprenditori disabili

    di AFRICA 24 Dicembre 2021
    24 Dicembre 2021

    La fiera Handipreneur, dedicata agli imprenditori e lavoratori con disabilità, si è conclusa ieri a Dakar, presso la sede della Sonatel, principale operatore di telecomunicazioni del Senegal. Alla cerimonia di …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Tunisia: al via censimento delle persone con disabilità

    di Enrico Casale 5 Dicembre 2021
    5 Dicembre 2021

    Partirà dal primo trimestre del 2022 un censimento nazionale delle persone con disabilità in Tunisia. Ad annunciarlo Ibrahim Ben Idriss, presidente dell’Autorità generale per la promozione sociale presso il Ministero …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Egitto: disabilità, nuove direttive della Banca centrale

    di Enrico Casale 4 Ottobre 2021
    4 Ottobre 2021

    La Banca centrale d’Egitto (Cbe) ha incaricato le banche egiziane di creare e fornire, entro i prossimi 12 mesi, prodotti bancari dedicati a persone con disabilità in linea con la …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • 1
  • 2

Africa Rivista

Via Fabio Massimo, 19 – 20139 Milano
Tel. 02.80898696
Cell. 375.5353235
Fax 06.92933897
Email: info@africarivista.it
Abbonamenti: segreteria@africarivista.it

Per abbonarsi alla rivista

Online


Bonifico Bancario
IBAN:  IT 65 H030 3203 2100 1000 0291 446
Intestato a Internationalia s.r.l.
SWIFT/BIC: BACRIT21302


Conto Corrente Postale
CCP n° 1049863846 – Intestato a Internationalia srl, Via Conca d’Oro, 206 – 00141 Roma 

Argomenti

ISCRIVITI ORA

ULTIMI ARTICOLI

  • Tentativo di colpo di stato in corso nel Benin

    7 Dicembre 2025
  • Tanzania: l’orgoglio nell’ora più buia

    7 Dicembre 2025
  • Come preparare i Koeksisters, treccine di pasta fritte dal Sudafrica

    7 Dicembre 2025
  • Il libro della settimana: La casa del pane

    7 Dicembre 2025
  • Gli angeli custodi dei rapaci

    7 Dicembre 2025
  • CHI SIAMO
  • PER ABBONARSI
  • VIAGGI DI AFRICA
  • CONTATTI
  • PUBBLICITA’ SU AFRICA
  • PRIVACY
  • INFORMATIVA

Edizione del 07/12/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Accetto Gestione consensi Leggi tutto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non necessari
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA