L’ex presidente malgascio Andry Rajoelina, destituito da un colpo di stato, è stato privato della cittadinanza dal nuovo regime guidato dal colonnello Michael Randrianirina. Stando al decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del Madagascar, la cittadinanza è stata revocata in base a una legge del 1960 che stabilisce che chiunque acquisisca volontariamente una cittadinanza straniera perde automaticamente la propria cittadinanza malgascia.
Rajoelina, 51 anni, aveva ottenuto la cittadinanza francese nel 2014. Come ricordano i media locali, la rivelazione della sua doppia cittadinanza franco-malgascia aveva scatenato un acceso dibattito durante la campagna per le presidenziali del 2023, mettendo in discussione la sua eleggibilità a guidare il Paese. Tuttavia l’Alta Corte Costituzionale aveva convalidato la sua candidatura.
L’ex presidente è fuggito dal Madagascar dopo settimane di proteste di piazza per la mancanza di energia elettrica e acqua, culminate in un colpo di stato militare guidato dal colonnello Michael Randrianirina. Rajoelina ha fatto sapere di trovarsi in un luogo sicuro, denunciando piani per “attentare alla sua vita”. Secondo i media francesi, l’ex presidente sarebbe stato portato via dal Paese da un velivolo militare francese.


