Sudan, autorità del Kenya, Sud Sudan e Gibuti presto a Khartoum

di claudia
bandiera sudan

L’Autorità intergovernativa per lo sviluppo (Igad), un’organizzazione internazionale politico-commerciale formata dai Paesi del Corno d’Africa, ha dichiarato di voler inviare i capi di Kenya, Sud Sudan e Gibuti in Sudan il prima possibile per riconciliare i gruppi militari che da sabato si stanno scontrando. In un incontro virtuale d’urgenza il gruppo ha anche chiesto l’immediata cessazione delle ostilità tra le parti. Con l’aeroporto internazionale chiuso, non è chiaro quando possa iniziare qualsiasi iniziativa di pace, fa notare Bbc.

I combattimenti tra le forze governative e le Forze di supporto rapido (Rsf) stanno continuando oggi nonostante le richieste della comunità internazionale alle parti in guerra di una tregua. Negli scontri sono morte quasi 100 persone secondo un comunicato del sindacato dei medici sudanesi, che però sottolinea che il totale è probabilmente ancora superiore: mancano i dati di alcuni ospedali che è stato impossibile raggiungere a causa delle ovvie difficoltà di spostamento a Khartoum.

Alle 16 di ieri, ora locale, l’esercito e le forze paramilitari hanno annunciato una pausa di tre ore degli scontri, proposta dalle Nazioni Unite per permettere dei corridoi umanitari.

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