Sudafrica – Pretoria lascia la Corte penale internazionale?

di Enrico Casale
corte penale internazionale

Il Governo del Sudafrica sta pensando di ritirare l’adesione alla Corte penale internazionale (Cpi). Lo hanno affermato voci dell’Esecutivo che giustificano questa scelta come una reazione alle numerose critiche ricevute da Pretoria per aver ignorato l’ordine del tribunale di arrestare il Presidente del Sudan. Il Presidente sudanese, Omar Hassan al-Bashir, accusato di genocidio e crimini di guerra, ha visitato il Paese a giugno, ma non è stato arrestato, nonostante un ordine di un tribunale sudafricano emesso in base alle direttive della Cpi. La scorsa settimana il Governo di Pretoria ha chiesto alla Corte penale internazionale più tempo per redigere un documento nel quale potesse spiegare la sua posizione. Ma questo fine settimana, l’Anc, il partito al potere, ha approvato una dischiarazione che chiede all’Esecutivo di lasciare la Corte penale internazionale. Nel documento si sostiene che le nazioni potenti «calpestano» i diritti umani «e perseguono interessi egoistici». «Il Sudafrica porta ancora avanti la battaglia dei diritti umani», è scritto nel documento, ma si chiede al Parlamento di ridiscutere l’adesione Alla Cpi.
(12/10/2015 Fonte: Reuters)

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