Sud Sudan: l’opposizione armata denuncia una “guerra per procura”

di claudia
Riek Machar Teny

La principale opposizione armata, il Sudan People’s Liberation Movement in Opposition (Splm-Io), guidata dal primo vicepresidente (foto di apertura) ha condannato “la guerra per procura” condotta dalla fazione al potere Splm, guidata dal presidente Salva Kiir Mayardit, il quale è stato anche accusato di manipolare i sistemi di sicurezza.

La denuncia dell’Splm-Io è stata trasmessa in una dichiarazione del movimento firmata dal membro del Consiglio di liberazione nazionale dell’Splm-Io, Dut Majokdit, dopo che le forze di sicurezza nella capitale dello Stato di Bahr el-Ghazal settentrionale, hanno arrestato lo scorso venerdì e detenuto per tre giorni il capo della commissione anticorruzione, Arok Anei Akuei, che è anche membro del partito di Machar. L’alto funzionario dell’Splm-Io afferma che l’arresto di Anei Rok Akuei, che è presidente della Commissione anticorruzione per il nord del Bhar el-Ghazel ed è stato nel frattempo rilasciato dai militari, fa parte di “una guerra per procura ben organizzata da parte della fazione dell’Splm sotto Kiir ed è una violazione della costituzione da parte degli organi di sicurezza per l’interferenza di politici o organizzazioni politiche”. “Questa guerra per procura va oltre la politica ed è una violazione della legge ordinare agli organi di sicurezza di arrestare i detentori di cariche costituzionali per sabotare l’avvio ufficiale della segreteria di Stato, mentre le parti sono per l’attuazione dell’Accordo di pace”, ha affermato l’oppositore.

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