Somalia – Isaias e Farmajo: «Asmara e Mogadiscio collaboreranno»

di Enrico Casale
farmajo e isaias

Somalia ed Eritrea hanno riaffermato la volontà di rafforzare le relazioni bilaterali attraverso una collaborazione in tutti i settori di reciproco beneficio, in particolare nel commercio e negli investimenti. È quanto emerso al termine della visita a Mogadiscio del presidente eritreo Isaias Afwerki, che nella capitale somala ha avuto dei colloqui bilaterali con l’omologo somalo Mohamed Abdullahi Mohamed «Farmajo», con il quale ha concordato la necessità di un «approccio globale e coordinato» per affrontare i rischi del terrorismo e della povertà, attraverso un più forte partenariato che giovi ad entrambi i paesi e all’intera regione del Corno d’Africa. I due leader, si legge in una nota diffusa dalla presidenza somala, hanno inoltre ribadito l’intenzione di lavorare a «soluzioni comuni» ai problemi e di consolidare la solidarietà e il sostegno reciproco nell’affrontare le sfide regionali, nella consapevolezza che «una cooperazione regionale efficace è fondamentale per superare gli ostacoli comuni dell’insicurezza, del terrorismo, della povertà e del degrado ambientale che affliggono la regione». I due leader hanno quindi riconosciuto che «la pace e la stabilità della Somalia sono nell’interesse del popolo somalo e della regione nel suo complesso» e che qualsiasi tentativo di far deragliare il processo di distensione regionale «ostacolerebbe i progressi che la Somalia sta compiendo verso la pace e la riconciliazione». Le due parti hanno infine ribadito il loro impegno a contrastare la diffusione di qualsiasi disinformazione «dannosa, priva di fondamento e politicamente motivata», invitando tutti gli attori a contribuire positivamente alla pace e alla stabilità della Somalia.

La visita di Afwerki a Mogadiscio, la prima di un capo di Stato eritreo in Somalia da molti anni, segue quella effettuata da Farmajo ad Asmara nel luglio scorso, in occasione della quale le due parti hanno deciso il ripristino delle relazioni diplomatiche e la riapertura delle rispettive ambasciate dopo 15 anni. La visita di Afwerki, ha spiegato su Twitter il portavoce della presidenza eritrea Yemane Meskel, è parte integrante dei vertici consultivi fra i capi di Stato e di governo di Eritrea, Etiopia e Somalia dopo la firma, nel settembre scorso, dell’accordo tripartito di cooperazione che prevede il rilancio della cooperazione politica, economica, sociale, culturale e di sicurezza fra i tre paesi. L’accordo è stato firmato dai presidenti di Eritrea e Somalia, rispettivamente Isaias Afwerki e Mohamed Abdullahi «Farmajo», e dal premier etiope Abiy Ahmed, i quali hanno concordato di lavorare in stretto coordinamento per promuovere la pace e la sicurezza a livello regionale.

Negli ultimi anni la Somalia è stata in relazioni tese con l’Eritrea, soprattutto dopo che nel 2009 le Nazioni Unite hanno imposto le sanzioni nei confronti di Asmara con l’accusa di sostenere il gruppo jihadista al Shabaab in Somalia, tuttavia la rimozione delle sanzioni approvata il mese scorso dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha allentato le tensioni.

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