Asteroide battezzato con nome di astronomo senegalese

di Enrico Casale
asteroide

L’Unione Astronomica Internazionale ha deciso di attribuire a un asteroide del sistema solare il nome dell’astronomo senegalese Maram Kaire. Kaire, 42 anni, è presidente dell’Associazione senegalese per la promozione dell’astronomia (Aspa) e ha recentemente condotto due missioni di ricerca in Senegal per conto della Nasa. Il presidente Macky Sall ha espresso molta soddisfazione per questo riconoscimento e condiviso la notizia sui suoi social.

Fin a oggi, l’asteroide che adesso porta il nome di Kaire e che è invisibile a occhio nudo, era semplicemente numerato come 35462 1998 DW 23. Scoperto nel 1998 dall’astronomo francese Alain Maury, fa parte della fascia principale dei corpi celesti orbitanti intorno al Sole, tra i pianeti Marte e Giove, e esegue una rivoluzione completa del Sole in 4,36 anni terrestri.

Maram Kaire, riferisce Radio France International (Rfi) che ne tratteggia un ritratto, si è appassionato all’astronomia da bambino e ha coltivato con determinazione questa passione nonostante il parere contrario della famiglia e l’assenza in Senegal di un contesto formativo in grado di permettergli di studiare questa materia. “Il mio interesse era frainteso”, ha detto Kaire a Rfi. “La gente associava l’astronomia alla meteorologia e mi diceva che a furia di guardare le stelle sarei impazzito. Mio padre era contrario a questo genere di studio perchè lo riteneva inadatto al mercato del lavoro. Ho fatto un compromesso e ho studiato calcolo e poi sistemi e ingegneria delle reti in Francia”.

Rientrato in Senegal, nel 2006, ha dato vita all’Associazione senegalese per la promozione dell’astronomia, con lo scopo di offrire ai giovani e in generale alle persone interessate all’argomento quelle opportunità che lui non aveva incontrato sul suo cammino. L’associazione oggi conta cento soci e mille simpatizzanti e organizza conferenze nelle scuole, laboratori, escursioni e anche un festival annuale nella città di Saint Louis.

L’associazione organizza inoltre sessioni di osservazione della mezzaluna lunare per le festività religiose musulmane. Un compito “delicato”, sottolinea Maram Kaire, in un Paese dove comunità diverse danno regolarmente interpretazioni diverse in relazione agli avvistamenti della luna. “La questione riguarda la fede, dobbiamo agire con molta neutralità per non scontrarci con le posizioni, e per fornire informazioni scientifiche”. L’avvistamento della luna è fondamentale, in particolare, per decidere quale sarà il momento esatto in cui festeggiare la fine del Ramadan.

Maram Kaire vorrebbe che la scienza spaziale fosse introdotta formalmente e approfondita nel curriculum formativo della scuola senegalese. Tra il 2012 e il 2019 Kaire è stato consulente di Mary Teuw Niane, ex ministra dell’Istruzione superiore e si è impegnato in questa direzione, ritenendo la conoscenza dello spazio “una leva per lo sviluppo”, necessaria per fare progressi nel campo dell’agricoltura, della telemedicina e in molti altri settori.

Commentando il riconoscimento ricevuto da Kaire, l’ex ministra ha dichiarato: “Oso sperare che questa nuova distinzione spinga il nostro Paese a portare a termine i progetti di cui è stato portatore, come l’Osservatorio astronomico, il Planetario, il Centro per la costruzione di microsatelliti e in particolare l’Agenzia Astronomica Senegalese”.

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