Salvare gli animali in via di estinzione con un click

di claudia

Come proteggere gli animali selvatici, soprattutto le specie in via di estinzione, e contribuire attivamente alla salvaguardia del loro habitat? In Kenya è stata lanciata da poco un’app innovativa, ideata dai musei nazionali, che permette di mappare, raccogliere informazioni sugli animali del territorio. Tutti vi possono partecipare, scattando una semplice foto.

L’app Makenya, Mammal Atlas Kenya, creata in Kenya da un lavoro di squadra del Comitato dei mammiferi della natura Kenya, i musei nazionali e diversi ricercatori, consente agli utenti di registrare tutti i dettagli dei mammiferi che individuano. Con un click, riporta Africanews, si può sapere dove si trovano gli animali, quanti sono e se sono in difficoltà. Aldilà dei numeri infatti, l’aspetto più importante è venire a conoscenza di come vivono per poterli aiutare tempestivamente in caso di pericolo.

Il Kenya, secondo i dati nazionali, ospita quasi quattrocento specie di mammiferi. Secondo le autorità del Paese sta diventando più difficile proteggerli, poiché i cambiamenti climatici e le attività umane hanno un impatto sui loro habitat naturali.

“Questa app, scaricabile gratuitamente da tutti gli store online, sarà un punto di svolta perché identifica anche il tipo di habitat in cui si trova quella specie“, spiega con entusiasmo un ricercatore dei National Museums of Kenya. “Se l’habitat è in buone condizioni, allora sappiamo che le specie in via di estinzione sopravviveranno in quel particolare ambiente a lungo termine”. È essenziale conoscere le condizioni he permettono agli animali di vivere al meglio o almeno di sopravvivere.

La tecnologia viene in aiuto in un momento difficile per il Paese. In alcune parti del Kenya infatti la siccità è una minaccia per diverse specie animali, in particolare i rinoceronti.

C’è bisogno di “attirare molte persone affinché possano contribuire con la raccolta dei dati”, ha detto a Voice of Africa (Voa) il dottor Simon Musila, uno dei ricercatori che ha contribuito al progetto. “Queste persone sono in particolare le guide dei safari. Ma anche studenti, turisti, tutti quelli che incontrati gli animali sono disposte a inviare dati”.

Samson Onyuok è un giovane intervistato da Voa utilizza l’app Makenya. Utenti come lui hanno già segnalato più di 2.500 avvistamenti di mammiferi. “In primo luogo, penso di essere orgoglioso di contribuire alle iniziative di conservazione nel paese”, ha affermato. “Penso che come keniota, questo sia il mio piccolo modo di contribuire alle iniziative di conservazione”.

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