Rd Congo, quasi settecento vittime di violenza sessuale in due settimane

di claudia
violenza sessuale

Medici senza frontiere (Msf) ha fatto sapere in una nota di aver curato “più di 670 vittime di violenza sessuale” nell’est della Repubblica Democratica del Congo, durante le ultime due settimane di aprile.

“Dal 17 al 30 aprile 2023, in sole due settimane, più di 670 vittime di violenza sessuale sono state curate dalle équipe di Msf a Bulengo, Lushagala, Kanyaruchinya, Eloime, Munigi e Rusayo, di cui 360 solo a Rusayo, uno dei campi più nuovi e più densamente popolati a ovest di Goma”, si legge nel comunicato nel quale viene sottolineato che “queste cifre sono scioccanti e probabilmente sottostimate, poiché tengono conto solo delle consultazioni condotte dalle équipe di Msf nei siti per sfollati dove l’organizzazione è presente”.

L’organizzazione medica fa notare anche che tali cifre “scioccanti mostrano l’estrema vulnerabilità e il rischio di violenza a cui sono esposti gli sfollati interni”. Secondo Msf, infatti, la carenza critica di assistenza umanitaria aumenta la vulnerabilità degli sfollati e aggrava i rischi di violenza cui sono esposti. Secondo le Nazioni Unite, il Paese conta più di 6 milioni di sfollati interni.

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