In Zimbabwe, almeno 15 persone hanno perso la vita e oltre 785 famiglie sono state colpite dalle alluvioni e dalle frane che hanno devastato gran parte del territorio nazionale.
Le province più colpite, secondo quanto riporta il sito del quotidiano The Herald, sono Midlands, Manicaland, Masvingo e Matabeleland North, dove le infrastrutture sono state danneggiate, interrompendo l’accesso a servizi essenziali come l’istruzione e l’assistenza sanitaria. Numerose scuole e ospedali sono stati danneggiati o distrutti, lasciando migliaia di persone senza assistenza.
Le piogge hanno provocato anche numerosi incidenti minerari, con almeno cinque minatori deceduti a causa del crollo di pozzi. Le autorità hanno raccomandato la chiusura temporanea di alcune aree minerarie per garantire la sicurezza dei lavoratori.
Le zone urbane non sono state risparmiate. Ad Harare, le inondazioni hanno colpito numerosi quartieri, causando ingenti danni alle abitazioni e alle attività commerciali.
Il governo ha lanciato un appello alla comunità internazionale per ricevere aiuti umanitari e sta coordinando le operazioni di soccorso per portare assistenza alle popolazioni colpite. Tuttavia, le previsioni meteo annunciano ulteriori precipitazioni nei prossimi giorni, aumentando il rischio di nuove calamità.