Niger, attacco contro le forze di sicurezza nel sud-ovest

di AFRICA

Otto militari della gendarmeria nigerina sono stati uccisi in un attacco e altri 33 sono rimasti feriti di cui sei gravemente a Waraou, località situata nel dipartimento di Gotheye nel sud-ovest del Paese. Nei combattimenti sarebbero anche stati uccisi circa cinquanta miliziani. L’incursione armata, attribuita a non meglio precisati “terroristi” da parte del ministero della Difesa, che ieri ne ha dato notizia in prima serata. Il distaccamento di gendarmeria di Waraou era in missione per mettere in sicurezza i villaggi circostanti quando è stato vittima di un attacco terroristico molto presto ieri mattina.  Cinque veicoli e un camion sono anche stati distrutti dal nemico, afferma la dichiarazione.

“Nonostante fossero giunti in gran numero, i terroristi hanno subito un’aspra sconfitta con la perdita di una cinquantina di loro elementi e diversi feriti durante i feroci combattimenti con le nostre valorose Forze di difesa e di sicurezza”, aggiunge il comunicato.

Questo attacco, l’ennesimo del genere nella regione di Tillabrri, è avvenuto solo cinque giorni dopo che il presidente della Repubblica Mohamed Bazoum ha effettuato una visita Gotheye, la capitale del dipartimento della località attaccata.

La stampa locale ricorda che nell’arco di due settimane due distaccamenti di gendarmeria sono stati oggetto di attentati terroristici, il primo dei quali dista solo una ventina di chilometri da Niamey, dove un poliziotto ha perso la vita. ActuNiger sottolinea che le azioni terroristiche degli ultimi tempi nelle località appena visitate dal presidente sembrano una strategia per demoralizzare le popolazioni che vogliono tornare nei loro villaggi alla vigilia dell’arrivo della stagione delle piogge.

L’attacco di Waraou giunge anche a due giorni da un gravissimo assalto in Burkina Faso, dall’altra parte del confine, nella località di Seytenga, che ha fatto almeno 79 morti.

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