Mali, accuse di stupro alle Fama e agli ausiliari russi

di claudia

Nuove, gravissime, accuse sono state mosse alle Forze armate del Mali (Fama) e ai loro ausiliari del gruppo russo Wagner, che domenica scorsa nel comune di Fakala, vicino a Sofara nella regione di Mopti nel Mali centrale, avrebbero commesso violenze sessuali di gruppo sulle donne del villaggio. Lo riportano i media francofoni, che citano fonti locali e testimoni oculari contattati direttamente.

Le forze armate, i loro ausiliari russi e le milizie Dozo sarebbero arrivati al villaggio di Tandiama alle 5 del mattino di domenica, limitandosi ad arrestare due persone, notabili del villaggio. Si sono successivamente diretti a Nia-Ouro, un villaggio molto vicino già teatro di abusi da parte delle forze armate lo scorso gennaio, accuse sempre respinte dallo Stato maggiore dell’esercito maliano che sostiene di avere svolto “operazioni antiterrorismo”. Secondo Rfi all’arrivo del convoglio militare al villaggio gli uomini sarebbero tutti fuggiti per nascondersi nella boscaglia.

Nel villaggio sono rimasti solo donne, bambini ed anziani. Secondo la ricostruzione di Rfi i Dozo hanno preso posizione presso il centro sanitario, le Fama e i mercenari del gruppo Wagner invece hanno occupato una scuola. Agli abitanti è stato poi ordinato di tornare a casa. Le abitazioni sarebbero state ispezionate dai mercenari russi, che ordinavano alle donne di spogliarsi per fotografarle, toccarle e, in alcuni casi, anche forzarle ad avere rapporti.
Secondo l’Afp queste violenze sono state accompagnate da saccheggi: oro, argento, mobilio e anche il bestiame è stato rubato, molti residenti arrestati.

Non è la prima volta che le Fama e i suoi ausiliari russi sono accusati di violenze di questo tipo: a marzo, durante una vasta operazione antiterrorismo a Moura a poche ore dall’inizio del Ramadan, diverse accuse erano state mosse ai militari e ai mercenari, sempre respinte. L’esercito del Mali ha comunque aperto un’indagine sui fatti di Moura, i cui risultati tuttavia non sono mai stati resi noti. 

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