Kenya, al via un progetto di ripristino del celebre (e malmesso) fiume Nairobi

di claudia

Sarà la Cina a occuparsi del ripristino ambientale di uno dei fiumi più iconici e malmessi di tutto il Kenya, il fiume Nairobi, che attraversa la capitale a cui dà il nome. Il presidente keniano William Ruto ha presieduto, due giorni fa, la cerimonia di inaugurazione dei lavori per la protezione e il ripristino del bacino del fiume Nairobi, un progetto che sarà implementato da Energy China.

Il piano per il fiume è ambizioso, viste le condizioni, e mira a ripristinare la salute ecologica del Nairobi: all’inaugurazione hanno partecipato alti funzionari governativi, dirigenti di Energy China, ambientalisti e i media cinesi con ufficio nella capitale keniana.

Il risanamento del bacino del fiume Nairobi sarà supportato da un progetto di edilizia popolare piuttosto contestato, la cui realizzazione durerà quattro anni e avrà un costo di 50 miliardi di scellini keniani (circa 388 milioni di dollari). Ruto, durante la cerimonia di avvio dei lavori, ha detto che il ripristino dell’integrità ecologica del fiume Nairobi, dopo decenni di inquinamento, creerà nuovi posti di lavoro per i giovani, migliorerà la salute pubblica e accrescerà la sostenibilità ambientale della capitale: “Questo progetto ci darà l’opportunità di espandere e approfondire il fiume Nairobi, costruendo al contempo una condotta fognaria lunga 60 chilometri per il trasporto delle acque reflue, rendendo Nairobi una città più pulita e rispettabile”.

Secondo il presidente keniano il progetto immobiliare invece, con case collegate a un moderno sistema fognario lungo il bacino del fiume Nairobi riqualificato, faciliterà il reinsediamento delle vittime delle inondazioni.

Il fiume Nairobi nasce nella periferia nord-occidentale della capitale e scorre attraverso le zone residenziali sud-orientali, ma da tempo soffre di grave inquinamento ed è causa di inondazioni durante la stagione delle piogge. A febbraio, il governo keniano ha firmato un contratto con China energy engineering group Guangxi electric power design institute per implementare la prima fase del progetto, finanziato dal governo keniota.

Il progetto comprende la costruzione delle principali condotte fognarie e degli impianti di trattamento delle acque reflue, la protezione delle fonti d’acqua a monte, il dragaggio del fiume, la gestione delle acque piovane, il trattamento dei rifiuti solidi, la sistemazione del paesaggio e lo sviluppo di alloggi a prezzi accessibili. Una volta completato, si prevede che il progetto mitigherà le inondazioni lungo il bacino del fiume Nairobi, migliorerà gli standard di vita locali e trasformerà il paesaggio urbano.

L’iniziativa aumenterà inoltre il valore dei terreni nell’area metropolitana, promuoverà il turismo, stimolerà la crescita economica del Kenya e fornirà significativi benefici sociali e ambientali alle comunità locali.

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