Il viaggio di Frans, il giornalista sudafricano che a novant’anni porta le notizie nel deserto

di claudia

di Claudia Volonterio

Frans Hugo ha novant’anni, vive a Calvinia, un piccolo paese nella punta estrema del Sudafrica. Ogni giovedì parte con la sua Fiat e attraversa le terre aride della regione del Karoo per consegnare a privati e ai piccoli market di provincia tre testate storiche scritte in afrikaans, che ha preso in cura ormai quarant’anni fa e che continuano a vivere grazie al suo impegno e passione. Lo storico redattore non si lascia fermare dall’età né dalle nuove tecnologie, di cui non ha paura.

Ogni giovedì, puntuale alle 13.30, il giornalista novantenne Frans Hugo parte a bordo della sua automobile, rifornita con i viveri necessari per stare via fino alla sera, e attraversa chilometri e chilometri di terre isolate e aride solo per consegnare i giornali nelle case e nei market dei rari centri abitati che si incontrano sulla strada. Questo rito si ripete senza eccezioni da ormai quarant’anni. La sua impresa è nota tra gli abitanti delle cittadine ubicate nelle desertiche distese della la regione del Karoo, Sudafrica, dove Frans è ormai diventato un’istituzione ed è stata portata all’attenzione dei media di recente da Arab News.

Il longevo redattore è stato per trent’anni giornalista di importanti testate a Cape Town prima e in Namibia, poi. Ma, stanco della pressione, dopo anni ha deciso di lasciare quei luoghi e quei ritmi frenetici per rifugiarsi a Calvinia, un paesino di tremila persone. Non ha però abbandonato la sua grande passione, l’amore per l’informazione, di cui si fa ancora divulgatore. La sua missione continua sia in modo pratico, portando circa 1300 copie a settimana in giro per la punta della regione sudafricana, sia in termini redazionali. Persiste e resiste nel tempo la cura di Frans per fare in modo che tre testate storiche sopravvivano. Con l’aiuto di sua moglie e tre assistenti tiene in piedi da ormai quarant’anni le storiche The Messenger, fondata nel 1875, Die Noordwester e Die Oewernuus, originarie del primo novecento.

La redazione, riporta Arab News, dove sembra un’oasi ferma nel tempo, con una vecchia macchina da stampa Heidelberg che troneggia in mezzo allo studio a fianco a delle macchine per il taglio. L’avvento del digitale non ha spaventato Frans che, assieme al suo team, continua a stampa ancora più di un migliaio di copie a settimana, sintomo di un pubblico che ancora apprezza i contenuti su carta, nonostante il numero sia diminuito con il tempo. I lettori sono per lo più agricoltori che vivono nella zona.

Il valore di queste testate storiche riguarda anche la lingua in cui sono scritte. Non in inglese, ma in afrikaans, una delle undici lingue ufficiali del Paese. A mantenersi viva non è dunque solo l’informazione su carta, ma anche una lingua storica e locale che racchiude la storia e la tradizione di un popolo. Intervistato da afp sui suoi progetti ha risposto con tranquillità: “Continuerò a consegnare i giornali ogni giovedì senza eccezioni. Probabilmente smetterò quando fisicamente non sarò più in grado”. E aggiunge: “Non ho idea di cosa accadrà tra cinque o dieci anni. Ma non sono preoccupato”.

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