Gabon – L’urbanizzazione uccide la natura

di Enrico Casale
riserva naturale in gabon

La rapida urbanizzazione a Libreville sta minacciando i fragili ambienti naturali che circondano la capitale del Gabon. Il Gabon è un Paese dell’Africa centrale di circa 270.000 km2 e ospita il 50% delle mangrovie del Golfo di Guinea. La maggior parte delle mangrovie si trova proprio alla periferia di Libreville, che continua a crescere. I progettisti non sembrano però rispettare le normative che dovrebbero preservare le aree naturali semi-protette. Enormi strutture sorgono su tratti fangosi a Libreville, dove una volta crescevano le mangrovie. La distruzione delle risorse naturali porta a un aumento dei disastri naturali, tra cui le inondazioni. Medard Obiang Ebanega, geografo presso il laboratorio di grafica e cartografia dell’Università Omar Bongo di Libreville, commenta: «Oggi la gente sta costruendo sui letti dei fiumi, le persone stanno distruggendo le zone umide come le mangrovie».

Gli ambientalisti sono preoccupati per la deforestazione. La mangrovia è un ecosistema essenziale contro l’innalzamento delle acque e per la conservazione della vita marina. Per evitare i disastri naturali a Libreville, gli esperti propongono lo sviluppo di alloggi nell’entroterra e un maggior controllo del rispetto delle norme sulle aree protette.

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