Etiopia, le ultime carovane

di claudia

In Dancalia, regione desertica del Corno d’Africa, l’economia tradizionale basata sull’estrazione e il trasporto del sale è stata sconvolta dalla costruzione di strade asfaltate che hanno facilitato l’approvvigionamento e fatto precipitare il prezzo del cloruro di sodio. Nella piana assolata e accecante, che fu il fondo di un mare ormai evaporato, le carovane di nomadi afar sono sempre più rare e il loro destino appare quanto mai incerto, anche a motivo degli effetti dei cambiamenti climatici nella regione. – Foto di Andrea Frazzetta tratta dalla mostra fotografica Terra Madre disponibile per esposizioni in tutta Italia. Info sul noleggio https://www.africarivista.it/terramadre/198112/

Alluvioni, siccità, cicloni, invasioni di cavallette: in Africa si moltiplicano i disastri naturali e milioni di persone subiscono gli effetti devastanti di fenomeni meteo avversi, sempre più intensi e frequenti, che si accaniscono su luoghi già fragili come il Sahel e il Corno d’Africa, da dove originano migrazioni e instabilità. Il continente africano paga il prezzo più alto per i cambiamenti climatici. Vittime predestinate sono le popolazioni più povere e vulnerabili… quelle che paradossalmente contribuiscono meno alle emissioni di gas nocivi nell’atmosfera

La mostra Terra Madre racconta la sfida della sostenibilità ambientale in Africa attraverso 40 immagini realizzate da grandi fotografi. l loro scatti sono uno sguardo corale sulle urgenze più impellenti per l’umanità viste dal continente più fragile, resiliente e vitale.



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