Egitto – Elezioni, i salafiti perdono consenso

di Enrico Casale
salafiti

Le notizie circolanti sui risultati del primo turno delle elezioni politiche egiziane, svoltesi il 18 e 19 ottobre in 14 provincie dell’Alto Egitto, accreditano buoni risultati per i candidati copti presenti nelle varie liste elettorali, ad eccezione di quelli che hanno preso parte alla competizione elettorale nelle liste del partito salafita al Nour. La formazione islamista avrebbe subito un tracollo elettorale, non riuscendo a guadagnare alcun seggio. Una disfatta che, secondo i media egiziani, sarebbe stata accolta con soddisfazione negli ambienti dei Fratelli Musulmani, l’altra organizzazione politica islamista esclusa dal voto.  I risultati dei candidati cristiani – riferiscono fonti copte consultate dall’Agenzia Fides – sono stati particolarmente brillanti nel governatorato di Minya. Secondo i sondaggi svolti a urne aperte dall’Unione giovanile Maspero – gruppo di giovani attivisti espressione della comunità copta ortodossa – la percentuale di copti che hanno votato è stata superiore a quelle registrate presso altri gruppi sociali e religiosi. (23/10/2015 Fonte: Fides)

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