Ciad: Bangoro, il candidato inatteso alle presidenziali

di Valentina Milani

Maître Théophile Bongoro è stato nominato dall’Alleanza Vittoria per essere il candidato d’opposizione alle elezioni presidenziali dell’11 aprile. Lo riferisce la stampa locale, precisando che Bongoro rappresenterà quindi la coalizione d’opposizione, a scapito dello storico oppositore: il presidente dell’Unione Nazionale per la Democrazia e il Rinnovamento Undr, Saleh Kebzabo.

Bongoro, che ha ottenuto nove voti contro i cinque per Saleh Kebzabo, è un notaio di circa cinquant’anni. Ha fondato il suo partito, il Partito per la Riunione e l’Equità in Ciad, nel 2018.

Alcuni osservatori, riferiscono i media locali, hanno espresso la loro sorpresa dopo questa nomina, perché fino ad oggi Théophile Bongoro non sembrava avere molto peso sulla scena politica.

La firma del manifesto dell’Alleanza Vittoria è avvenuta lo scorso febbraio dando vita a una coalizione ad hoc creata per determinare una candidatura unica verso le prossime elezioni presidenziali in programma ad aprile in Ciad. L’alleanza non comprende tutti i partiti d’opposizione. Ne fanno parte 16, tra cui Saleh Kebzabo dell’Undr, Mahamat Ahmat Alhabo del Pld,  François Djekombe dell’Uspr, l’Rpt, l’Rdpd, il Pfjd, il Cds e l’Und.

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