Africa: conflitti, clima e covid, le sfide per la resilienza

di Enrico Casale
cambiamenti climatici

Si è tenuto nei giorni scorsi l’Africa resilience forum, un evento di punta della Banca di sviluppo africana (Afdb) che riunisce le principali parti interessate del governo, della società civile, del settore privato e dei partner internazionali, per riflettere sulle iniziative di prevenzione dei conflitti, pace e costruzione dello stato del continente. Lo riferisce l’Afdb in un comunicato.

Si stima che quest’anno le sfide relative ai conflitti, ai cambiamenti climatici e al covid possano colpire 39 milioni di africani, i quali potrebbero cadere nella povertà estrema. Un problema complesso perché in questo momento i paesi africani stanno affrontando costi fiscali più elevati, riducendo la capacità degli investimenti strategici necessari per realizzare ambizioni come gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. “In tutta l’Africa, l’aumento delle spese per la difesa e la sicurezza sposta sempre più i finanziamenti per lo sviluppo su servizi essenziali come istruzione, sanità, acqua, servizi igienico-sanitari e alloggi a prezzi accessibili. Ciò compromette la resilienza a lungo termine necessaria per riprendersi meglio” ha dichiarato in apertura dell’evento il presidente dell’Afdb Akinwumi Adesina, ricordando anche il lavoro della Banca nel finanziamento della protezione climatica e in importanti progetti ecologici, tra cui il programma di energia solare Desert to power da 20 miliardi di dollari, che fornirà energia pulita a 250 milioni di persone in 11 paesi nella regione del Sahel. La ricchezza di risorse naturali e la solidarietà storica del continente potrebbero porre “le basi della resilienza” ha affermato Moussa Faki Mahamat, presidente della Commissione dell’Unione africana.

I due giorni dell’Africa resilience forum sono stati incentrati sull’azione sugli investimenti per le donne, sull’occupazione giovanile, sulla chiusura del divario digitale e sull’aumento della produzione negli stati in transizione. Quest’anno il Forum è stato anche piattaforma per conoscere la nuova strategia di Afdb per affrontare la fragilità e costruire la resilienza in Africa nei prossimi anni.

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