26/02/14 – Sud Sudan – Il Presidente keniano a Juba per tentare una mediazione

di AFRICA

 

Il presidente keniano Uhuru Kenyatta è arrivato oggi a Juba per incontrare il suo omologo Salva Kiir nel tentativo di favorire una soluzione politica del conflitto in Sud Sudan. Un conflitto che, confermano fonti della MISNA, è tornato a intensificarsi con la recente caduta della città di Malakal nelle mani dei ribelli.

La visita di Kenyatta, sottolinea l’edizione online del quotidiano keniano The Standard, è parte di una mediazione africana coordinata dall’Autorità intergovernativa per lo sviluppo (Igad). Un tentativo regionale che, stando ad alcune ricostruzioni di stampa, nei giorni scorsi è sfociato nella proposta di costituire un governo di transizione dal quale restino fuori sia il presidente Salva Kiir che il suo ex vice e attuale rivale Riek Machar. Fonti concordanti hanno però sottolineato che questa ipotesi si è scontrata con l’opposizione del Movimento popolare di liberazione del Sudan (Splm), il partito al potere a Juba.

Il contesto sono nuovi combattimenti e violazioni ripetute del cessate-il-fuoco concordato grazie alla mediazione dell’Igad il 23 gennaio. “La presa di Malakal da parte dei ribelli è stata seguita da altre offensive in Upper Nile e Jonglei” dicono alla MISNA in riferimento a regioni nord-orientali del paese dove sono attive unità militari e formazioni armate legate a Machar. “La popolazione ha subito violenze di ogni tipo – sottolineano le fonti – e sembra che da questa follia non ci sia via d’uscita”.

Il timore di nuove violenze ha reso Malakal una città fantasma, spingendo a partire anche missionari ed esponenti del clero locale. Cinquecento chilometri più a sud Juba vive un clima differente, nonostante nessuno abbia dimenticato gli scontri armati e le vittime dei primi giorni del conflitto, a dicembre. “Sembra – dicono alla MISNA – un altro mondo: ci si affretta in ufficio e al lavoro, mentre i mototaxi ‘boda-boda’ zigzagano nel traffico e i ragazzi fanno acquisti dai venditori accalcati lungo le strade”. – Misna

 

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