La delegazione del partito d’opposizione della Renamo ha affermato durante l’ultima sessione di dialogo politico con i rappresentanti del governo di Maputo di non volere osservatori o mediatori internazionali che assistano al processo di cessazione delle ostilità con le forze governative, bensì dei “consulenti”.
La nuova richiesta, segnalata dall’agenzia di stampa nazionale Aim, rappresenta l’ennesimo cambio nelle domande presentate dalla formazione politica per porre fine alla crisi in atto da oltre un anno in Mozambico.
In precedenza la Renamo aveva richiesto la presenza di mediatori internazionali che osservassero il corretto svolgimento della cessazione delle ostilità. Una richiesta a cui il governo aveva acconsentito dopo un’iniziale riluttanza.
La nuova richiesta della Renamo è stata definita dal capo della delegazione governativa, il ministro dei Trasporti Gabriel Muthisse, “irresponsabile”
“Quel che chiedono è semplicemente di diluire i poteri dello Stato – ha detto Muthisse – Abbiamo accettato la partecipazione di persone che osservassero il processo, non che venissero qui a consigliare allo Stato come migliorare le nostre forze di difesa”.* Michele Vollaro – Atlasweb
