10/04/2014 – R.D. Congo -Violenze sessuali, Pillay chiede “fine dell’impunità”

di AFRICA

 

Più di 3600 persone sono state vittime di violenze sessuali, commesse tra gennaio 2010 e dicembre 2013 nel vasto paese dei Grandi Laghi. Il dato è contenuto nell’ultimo rapporto stilato dall’Onu che identifica i responsabili delle esazioni sia negli innumerevoli gruppi ribelli, attivi per lo più nei Kivu (est), che nelle forze governative, in un caso su tre. Il 73% delle vittime sono state donne e il 25% bambini. Durante lo stesso periodo ci sono state soltanto 187 condanne  emesse da tribunali militari.

“Dare la priorità alla lotta contro l’impunità, portare a termine inchieste efficaci ed indipendenti per processare tutti i presunti responsabili, inclusi eventuali comandanti”: è l’appello rivolto al governo di Kinshasa dall’Alto commissario Onu per i diritti umani, Navi Pillay. “In molti casi non c’è alcuna inchiesta né procedimento giudiziario. Spesso le violenze non vengono nemmeno denunciate” ha deplorato la Pillay, auspicando l’adozione di una legge ad hoc di tutela delle vittime e la creazione di un “fondo di risarcimento” delle vittime. – Misna

 

Condividi

Altre letture correlate:

Lascia un commento

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.