Il presidente beninese Patrice Talon ha respinto qualsiasi ipotesi che possa correre per un terzo mandato. Lo ha detto il portavoce presidenziale beninese, Wilfried Léandre Houngbédji, che ha chiarito che “nonostante gli insistenti appelli di alcuni suoi stretti collaboratori e di una parte dell’opinione pubblica” Talon non si ricandiderà presidente. Lo riporta l’emittente privata Canal 3 Benin.
Il capo di Stato beninese, ha chiarito il suo portavoce, ritiene che i risultati ottenuti in termini di sviluppo non debbano essere compromessi per soddisfare ambizioni personali e, anche di fronte alla possibilità di pressioni popolari, Talon sarebbe irremovibile sulla sua posizione. Il governo spera che questa posizione contribuisca a stabilire una dinamica democratica stabile nel Paese nel lungo termine, in cui ogni presidente svolga il suo mandato prima di passare il testimone.
Le elezioni presidenziali in Benin sono previste per aprile 2026 e, ad oggi, né il partito presidenziale né l’opposizione hanno presentato un candidato, sebbene diverse figure vicine al governo, come il ministro Romuald Wadagni e Joseph Djogbénou, siano state menzionate come possibili candidati. L’opposizione, in particolare il Partito democratico dell’ex presidente Boni Yayi, si sta organizzando per presentare un candidato unico per massimizzare le proprie possibilità.


