• Homepage
  • LA RIVISTA
    • CHI SIAMO
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • NUOVO NUMERO (6/2025)
    • PENULTIMO NUMERO (5/2025)
    • Dove trovare Africa
    • Promo docenti, studenti, scuole e biblioteche
    • Interventi nelle scuole
    • Iscriviti alla newsletter
    • Coopera – inserto Ong
    • CONTATTI
  • Abbonamenti
    • Abbonati ora
    • Promo per insegnanti, studenti, scuole e biblioteche
    • Africa + Nigrizia
  • VIAGGI DI AFRICA
    • PROSSIME PARTENZE
    • ALGERIA
    • BENIN
    • BENIN E TOGO
    • ETIOPIA (DANCALIA)
    • MADAGASCAR
    • MALAWI
    • MAURITANIA
    • SENEGAL
    • SAO TOME
    • SUDAFRICA
    • TUNISIA
    • UGANDA (GORILLA)
    • UGANDA (KARAMOJA)
  • CORSI ONLINE
    • Arabo
    • GEOPOLITICA DELL’AFRICA
    • LE MIGRAZIONI
  • EVENTI
    • Festa 100 afriche
      • 2025
      • 2024
      • 2023
    • Dialoghi sull’Africa
      • 2025
      • 2024
      • 2023
      • 2022
      • 2021
      • 2019
      • 2018
      • 2017
      • 2016
      • 2015
      • 2014
      • 2013
      • 2012
      • 2011
    • Orizzonti di Sabbia (registrazione)
  • MOSTRE
  • ARGOMENTI
    • NEWS
    • IN EVIDENZA
    • FOCUS
    • LO SCATTO
    • SOCIETÀ
    • ARCHIVIO ARTICOLI
    • AFRICA TV – VIDEO
    • NATURA
    • CONTINENTE VERO
    • IN VETRINA
  • shop
  • PROMO “Vini del Sudafrica”
  • PROMO “BLACK FRIDAY WEEK”

Edizione del 08/12/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Rivista Africa
La rivista del continente vero
Tag:

kibera

    NERO SU BIANCO

    Fabrizio Floris | A Kibera si corre per la vita

    di Pier Maria Mazzola 6 Settembre 2019
    Scritto da Pier Maria Mazzola

    Una gara podistica nella più grande bidonville del continente: un’iniziativa che non persegue la visibilità una tantum ma che punta a sostenere un’educazione ecologica a lungo termine. Se ne fa carico un’associazione locale.

    Kibera è comunemente riconosciuta come la più grande baraccopoli dell’Africa subsahariana, con una popolazione che sfiorerebbe il milione di abitanti, tutti stipati in case di fango e lamiere in una superficie di 225 ettari, con una densità abitativa, nell’area centrale, di 80mila persone per km2. Tuttavia, una ricerca indipendente svolta dall’italiano Stefano Marras fissava, nel 2009, la popolazione dello slum a 250mila abitanti, mentre secondo l’agenzia delle Nazioni Unite Habitat a Kibera ci sono tra i 500mila e i 700mila residenti. E qui si capisce quanto hanno potere i numeri, a cosa servono e dove portano. Dare visibilità a iniziative, elevarne il valore economico e morale, per raggiungere più gente, attirare più attenzione, attrarre più fondi, spesso è un’illusione che nasconde il reale: la necessità di eccitare i dati per favorire la compassione rischia di creare un’opinione pubblica “drogata”, che ha bisogno di sempre maggiore enfasi per intervenire, come se il valore della vita fosse nei numeri e non nella vita stessa.

    Quello che tutte le ricerche confermano è che oltre il 90% degli abitanti paga l’affitto. E su questo che è un aspetto centrale poco o nulla è stato fatto. Troppo rischioso andare alle cause, troppi gli interessi. La responsabilità prima è del governo keniano, ma anche di Un-Habitat, che in vent’anni non è stata in grado di offrire un modello credibile di superamento degli slum proprio a Nairobi dove ha la sua sede mondiale: ha elaborato progetti, non processi di cambiamento, ha graffiato gli effetti e accarezzato le cause. Infatti, tutte le 200 baraccopoli e i 2 milioni di baraccati sono sempre lì.

    Il nome della baraccopoli deriva da kibra, che in arabo significa “foresta”: il terreno su cui sorge venne consegnato dall’esercito inglese ai Nuba che avevano servito la corona britannica. Gli African King’s Rifles ricevettero agli inizi del secolo scorso i 225 ettari di terra dove vivono oggi gli abitanti di Kibera, al quale ogni tanto sale agli onori della cronaca per episodi di violenza, per motivi elettorali o per via delle demolizioni che lasciano migliaia di persone senza casa.

    Foto di Anna Raisa Favale

    Tegla Loroupe – Foto di Anna Raisa Favale

     

    Domenica 18 agosto lo slum è tornato a far parlare di sé grazie a un’iniziativa che ha un’impronta italiana: una gara podistica per le strade dei vari quartieri che costituiscono Kibera. Una corsa competitiva di 10 chilometri alla quale hanno partecipato un centinaio di promesse del mezzofondo keniano. Madrina della competizione, Tegla Loroupe, vincitrice nel biennio 1994-95 della maratona di New York. A questa iniziativa si aggiunge una passeggiata di 3 chilometri aperta a tutti. In Kenya ogni iniziativa è sempre ben accolta, basta trovare qualcuno kuweka pesa, che metta i soldi, ma poi spesso tutto finisce con l’esaurirsi dei fondi. In questo caso l’obiettivo di creare visibilità e sostenere un’educazione ecologica è a lungo termine e sarà seguito da Koinonia Community, un’associazione keniana che lavora con i bambini di strada di Kibera da ormai 15 anni, in coordinamento con associazioni di giovani musulmani per garantire il coinvolgimento di tutti e una dimensione ecumenica.

    La corsa è stata vinta da stata vinta da Edwin Seko per gli uomini e Beatrice Jelimo per le donne, ma la vittoria più bella è del piccolo Mike Otieno, che sorridendo racconta: questa volta per correre non ho dovuto fare quello che canta il famoso rapper di Kibera Octopizzo (octo sta per otto, come “Kibera number 8”, il quartiere della bidonville in cui è cresciuto): «I stole my first Nikies» («Ho rubato le mie prime Nike»). Per una volta non si è parlato di povertà e crimine, oltre il degrado e la povertà è emerso l’orgoglio di chi lotta per vivere, non soltanto sopravvivere: di chi corre ogni giorno, non per sport, ma per la vita.


    Fabrizio Floris, una laurea in Economia e un dottorato di ricerca in Sociologia dei fenomeni territoriali e internazionali, è membro della cooperativa “Labins, laboratorio di innovazione sociale”. Ha insegnato Antropologia economica presso l’Università di Torino e ha svolto altri insegnamenti. Suo principale campo d’interesse sono gli insediamenti informali, in Italia come in Africa. Scrive per Il manifesto, Nigrizia e altre testate. Tra i suoi libri: Periferie esistenziali (Robin, 2018), Eccessi di città. Baraccopoli, campi profughi e periferie psichedeliche (Paoline, 2007), Baracche e burattini? La città-slum di Korogocho in Kenya (L’Harmattan Italia, 2003).

    Condividi
    6 Settembre 2019 0 commentI
    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • SOLIDARIETÀ

    A Kibera si corre per aiutare il pianeta

    di AFRICA 18 Agosto 2019
    18 Agosto 2019

    Oggi fra le strade di Kibera, la più grande baraccopoli di Nairobi in Kenya si svolgerà la prima edizione della maratona “Run 4 Future – I Love Kibera”. Si tratta …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • LO SCATTO

    Kenya: a passi di danza

    di Valentina Milani 25 Febbraio 2019
    25 Febbraio 2019

    Foto di Fredrik Lerneryd Tra le baracche di Kibera, decine di giovani keniani cercano il riscatto sulle punte. Insegnare danza classica ai bambini della più grande baraccopoli di Nairobi. E …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ARCHIVIO ARTICOLINEWS

    A Nairobi proseguono le espulsioni. Cittadini e Ong protestano

    di AFRICA 11 Agosto 2018
    11 Agosto 2018

    Nella capitale keniana, diverse agenzie governative stanno procedendo da diversi mesi alla distruzione di abitazioni informali costruite su dei terreni pubblici per far spazio a opere infrastrutturali. Migliaia di persone …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • AFRICA TV - VIDEO

    Perché lo slum di Kibera è sotto sfratto?

    di AFRICA 6 Agosto 2018
    6 Agosto 2018

    Un video prodotto dal quotidiano keniano The Star spiega perché due settimane fa le povere abitazioni di 30mila persone nella baraccopoli di Kibera sono state demolite con un preavviso di …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Kenya – Kibera (in parte) rasa al suolo

    di Enrico Casale 24 Luglio 2018
    24 Luglio 2018

    Le abitazioni di 30mila persone sono state demolite nella baraccopoli di Kibera in Kenya per far posto una strada a scorrimento veloce. Ai residenti è stato dato un preavviso di …

    1 FacebookTwitterPinterestEmail
  • 1
  • 2

Africa Rivista

Via Fabio Massimo, 19 – 20139 Milano
Tel. 02.80898696
Cell. 375.5353235
Fax 06.92933897
Email: info@africarivista.it
Abbonamenti: segreteria@africarivista.it

Per abbonarsi alla rivista

Online


Bonifico Bancario
IBAN:  IT 65 H030 3203 2100 1000 0291 446
Intestato a Internationalia s.r.l.
SWIFT/BIC: BACRIT21302


Conto Corrente Postale
CCP n° 1049863846 – Intestato a Internationalia srl, Via Conca d’Oro, 206 – 00141 Roma 

Argomenti

ISCRIVITI ORA

ULTIMI ARTICOLI

  • Benin: Talon ricompare, militari “in fuga” dopo il tentato golpe

    8 Dicembre 2025
  • Un sacerdote ortodosso della Chiesa copta legge una Bibbia

    8 Dicembre 2025
  • In Madagascar i lemuri diventano cibo, tredicimila consumati ogni anno

    8 Dicembre 2025
  • Gibuti, splendido crocevia del Mar Rosso

    8 Dicembre 2025
  • Crosetto annuncia più missioni in Africa. Quali sono quelle attuali?

    8 Dicembre 2025
  • CHI SIAMO
  • PER ABBONARSI
  • VIAGGI DI AFRICA
  • CONTATTI
  • PUBBLICITA’ SU AFRICA
  • PRIVACY
  • INFORMATIVA

Edizione del 08/12/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Accetto Gestione consensi Leggi tutto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non necessari
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA