La direzione della squadra libica di calcio Al-Ahly di Bengasi ha espresso il proprio disappunto per il “cattivo livello dei servizi dell’hotel designato per l’alloggio della squadra di calcio nella città italiana di Milano” dove si trova per disputare alcune partite del campionato libico.
La squadra ha minacciato di ritirarsi dal torneo se la situazione non sarà risolta, dichiarando, in una nota pubblicata su Facebook all’alba di martedì: “Siamo rimasti sorpresi dal cattivo livello degli alloggi e dall’assenza della sala esercizi, di vasche di recupero e di sale riunioni”. Nella dichiarazione si aggiunge che “questa negligenza è inaccettabile e influisce direttamente sulla preparazione della squadra, e si riflette negativamente anche sull’interesse del club e sul suo legittimo diritto di prepararsi su un piano di parità con il resto dei club partecipanti che hanno assegnato hotel più attrezzati e confortevoli”.
Lo staff sportivo ha confermato la sua meraviglia per questa situazione, ritenendo che “possa suggerire un’intenzione premeditata di danneggiare il club per ostacolarne i preparativi tecnici e fisici prima dei prossimi benefici”. Infatti la direzione della squadra ha indicato la Federcalcio libica come responsabile della situazione, poiché è stato l’ente a occuparsi dell’organizzazione: “Se la situazione non viene risolta immediatamente e vengono fornite condizioni di alloggio dignitose per garantire la sicurezza e la prontezza della squadra, il club Al-Ahly si riserva il pieno diritto di ritirarsi dalla partecipazione, in difesa del suo status e in rifiuto di questo trattamento non professionale”.
Le delegazioni libiche, precisa il sito del canale di informazione libico al-Wasat, avevano condotto sopralluoghi per verificare le condizioni delle strutture sportive e alberghiere.
A inizio luglio è stato confermato che le finali del campionato di calcio della Libia si svolgeranno in Italia, e più precisamente all’Arena Civica di Milano. Il torneo inizia questo venerdì, il 25 luglio, con il primo turno: tre partite nell’arco di una giornata, secondo una formula che verrà ripetuta ogni quattro giorni per cinque turni, fino a domenica 10 agosto.


