Sudafrica, vaccino AstraZeneca inefficace sulla variante locale. E adesso?

di Stefania Ragusa

La distribuzione del vaccino AstraZeneca contro Covid-19 è stata sospesa ufficialmente ieri, dopo una sperimentazione clinica che ne metteva in dubbio l’efficacia contro la variante B.1.351. E adesso non è molto chiaro cosa succederà. Siamo pronti per la vaccinazione ma crediamo di aver bisogno di maggiori informazioni […] per determinare come distribuire efficacemente i vaccini AstraZeneca” , ha detto il ministro della Salute Zweli Mkhize. Affermazione cauta (e probabilmente spinta dalla fuga di notizie) che non scioglie i dubbi. Lo studio clinico, condotto in Sudafrica, che ha evidenziato il problema è stato condotto su scala ridotta, coinvolgendo solo 2000 partecipanti giovani e in salute. Con un campione con queste caratteristiche è un azzardo arrivare a delle conclusioni certe. L’incognita del vaccino inefficace però non può essere ignorata.

Fino al 31 ottobre 2020, lo studio aveva mostrato risultati incoraggianti, con un’efficacia stimata del 75% contro le forme lievi e moderate. Le statistiche sono crollate di fronte alla diffusione della variante 501Y.V2, nota anche come B.1.351, scoperta a fine novembre dai ricercatori sudafricani. Secondo i calcoli del professor Salim Abdool Karim, capo del comitato consultivo ministeriale sudafricano sul Covid-19, la capacità del vaccino AstraZeneca di prevenire forme lievi e moderate della malattia scende al 22% a fronte di questa variante. Lontano dal 60% necessario per giudicare il vaccino “efficace”.

Non è detta però l’ultima parola. Studo più ampi, condotti sul vaccino Johnson & Johnson in Sud Africa, mostrerebbero un’efficacia nella prevenzione delle forme gravi di Covid-19 dell’85% in presenza della variante B.1.351. Il governo sudafricano spera di mantenere il dispiegamento della vaccinazione degli operatori sanitari grazie all’arrivo delle dosi di Johnson & Johnson e Pfizer nel prossimo mese. Ma adesso diventa anche necessario decidere cosa fare con i milioni di dosi di AstraZeneca ricevute nel Paese a febbraio.

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