Sud Sudan – A Juba nessuna festa per l’accordo di pace

di Enrico Casale
profugo in sud sudan

“A Juba non c’è stata assolutamente un’atmosfera celebrativa perché la sofferenza causata dalla guerra civile è immensa” dicono all’Agenzia Fides fonti locali dalla capitale del Sud Sudan, dove ieri, 26 agosto, il Presidente Salva Kiir, ha firmato l’accordo di pace per mettere fine a due anni di guerra civile che ha devastato il Paese.
“La guerra ha provocato decine di migliaia di vittime, immense atrocità e distruzioni. Anche chi non ha subito le conseguenze dirette della guerra perché risiedeva in zone dove non è combattuto, ha risentito del collasso dell’economia causata dal conflitto. Le condizioni di vita sono peggiorate tranne per una piccola minoranza di politici e di ufficiali di alto livello. Perciò non c’è nessun incentivo a celebrare l’accordo firmato da chi ha gettato il Paese in questa situazione” spiegano le fonti di Fides.
L’accordo di pace è stato sponsorizzato dai membri dell’Igad (autorità intergovernativa di sviluppo della quale fanno parte Gibuti, Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan, Sudan del Sud e Uganda) e prevede, tra l’altro, una condivisione del potere tra i due contendenti che si sono affrontati nel conflitto, il Presidente Kiir e l’ex Vice Presidente Riek Machar.
“È un accordo di pace controverso perché il Presidente ha firmato esprimendo quelle che ha definito “serie riserve”, facendo aggiungere un addendo che pone nuove condizioni” sottolineano le nostre fonti.
“Salva Kiir ha deciso di firmare ma ha subito pressioni molto forti da parte di alcuni esponenti del suo stesso governo e dell’esercito perché non lo facesse. La personalità che più si è battuta contro l’accordo è il comandante dell’esercito, che si è opposto fino all’ultimo minuto alla firma. Per questo ieri a Juba la tensione era fortissima” affermano le fonti di Fides.
“Rimane il timore che le divergenze in seno alle forze armate possono far deragliare l’applicazione dell’accordo. Speriamo che ciò non avvenga” concludono. (28/08/2015 Fonte: Fides)

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