Senegal, una donna alla guida del primo treno express regionale

di claudia

Il suo nome sta facendo il giro del Senegal: Aminata Mansour Sène è stata la donna che ha guidato il viaggio inaugurale del Treno express regionale  (Ter), considerato una rivoluzione per il trasporto pubblico di Dakar. A bordo del treno, lungo i 36 chilometri che separano la capitale e la nuova città di Diamniadio in circa 20 minuti, c’era il presidente della Repubblica Makcy Sall, accompagnato dalla First Lady, Marieme Faye Sall, e da una folta delegazione ufficiale.

Laureata presso l’Università Gaston Berger di Saint-Louis (Ugb), Aminata Mansour Sene non aveva mai pensato di diventare una capotreno, anzi, si era formata in comunicazione multimediale e ha fatto diverse esperienze professionali prima di approdare alla guida del primo Ter del Senegal. Si tratta del primo treno ad alta velocità, con alimentazione elettrica e diesel nell’Africa occidentale.

Il Ter sarà utilizzato inizialmente nello spazio urbano. A lungo termine, il progetto prevede di estendersi ad altri assi come Mbour, Saly e Thiès. Ai detrattori che criticano il costo esorbitante di questo progetto da oltre un miliardo di euro, Macky Sall ha risposto ieri: “Governare è prevedere. Non puoi realizzare nulla di grande se vedi sempre in piccolo. Dobbiamo farne il nostro treno espresso regionale per le generazioni presenti e future”. Sono stati necessari sette anni per realizzare questo primo tratto da 36 km di ferrovia express.

Gli autisti, agenti di servizio passeggeri, manutentori – più di 950 dipendenti – sono stati reclutati e formati dalla Seter – la società che gestisce il Ter. Filiale al 100% della francese Sncf, la Seter dovrebbe passare in seno alla società franco canadese Keolis nel 2022, secondo Le Figaro.

I promotori del progetto evidenziano che oltre al netto miglioramento della mobilità urbana, il progetto di Ter comporta trasferimento di tecnologie e di competenze. L’obiettivo è fare del Senegal un operatore di riferimento supportato da risorse umane di qualità. In questo contesto vengono presi in considerazione settori specifici, come l’esercizio e la manutenzione delle ferrovie.

La capitale senegalese ospita oltre il 66% dell’attività economica del Paese. Quasi il 25% della popolazione senegalese vive a Dakar. Il Ter mira a facilitare notevolmente la mobilità degli utenti, in un ambiente che offre i migliori standard internazionali. 

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