Sahara occidentale: progetti Cooperazione francese irritano il Polisario

di AFRICA

Il Fronte Polisario ha criticato la decisione della Francia di investire e finanziare progetti, attraverso l’Agenzia francese per lo sviluppo (Afd), nel Sahara Occidentale, o meglio la controversa parte di territorio rivendicata sia dal Marocco che dagli indipendentisti sahrawi.

Il Fronte ha condannato, in un comunicato stampa, “un’azione provocatoria (…) che costituisce un sostegno esplicito all’occupazione illegale marocchina (…) e una flagrante violazione del diritto internazionale, degli obblighi internazionali della Francia come paese permanente membro del Consiglio di Sicurezza”.

Il Polisario ha detto che la Franca è “complice diretta” nei “crimini commessi dallo Stato occupante marocchino contro il popolo sahrawi dal 31 ottobre 1975”. Mette in guardia “tutti i Paesi e i settori pubblici e privati” che si insediano nel Sahara “delle conseguenze che potrebbero derivarne”.

Il movimento separatista diceva, nell’agosto 2023, che gli investimenti stranieri nel Sahara “non porteranno nulla a queste società. Perderanno i loro investimenti e metteranno a rischio la vita dei loro lavoratori”.

Il ministro francese del Commercio estero, Franck Riester, ha ribadito, giovedì 4 aprile a Casablanca, la disponibilità del suo Paese a sostenere gli sforzi del Marocco per lo sviluppo del Sahara. Riester ha annunciato che “Proparco, una filiale dell’Agenzia francese per lo sviluppo (Afd) dedicata al settore privato, potrebbe contribuire al finanziamento di una linea ad alta tensione tra Dakhla e Casablanca”.

Condividi

Altre letture correlate: