Rd Congo: traffico illecito di oro, maxi arresto nel Sud Kivu

di claudia

 Le autorità della Repubblica Democratica del Congo (Rdc) hanno arrestato diverse decine di persone, tra cui operatori economici e soldati del Sud Kivu in quanto sospettati di traffico illecito di oro verso i Paesi vicini, principalmente membri della Comunità dell’Africa orientale (Eac). Lo riferisce Radio France Internationale (Rfi) precisando che tra le persone arrestate nel corso di questa operazione condotta dallo staff dell’intelligence militare nel Sud Kivu, ci sono 25 operatori economici, alcuni dei quali noti nella città di Bukavu. Ci sono anche membri dell’ufficio del governatore, funzionari dei servizi specializzati presenti alla frontiera come la Direction générale de migration (Dgm). Sono stati arrestati anche ufficiali militari e membri dell’Agenzia nazionale di intelligence (Anr), considerati complici.

Secondo le autorità congolesi, sono stati sequestrati 26 chilogrammi di oro, l’equivalente di circa un anno di estrazione nel Sud Kivu. In confronto, solo 34 chilogrammi di oro artigianale sono stati ufficialmente esportati dalla regione nel 2022.

Durante l’operazione sono state sequestrate anche ingenti somme di denaro in franchi congolesi, scellini ugandesi, franchi ruandesi e dollari. Per Nicolas Kazadi, ministro congolese delle Finanze, “si tratta di una grande battaglia, una grande guerra parallela a quella in corso nell’est del nostro Paese”.

Per combattere il traffico illecito di oro in questa parte del Paese, la Rdc si è rivolta agli Emirati Arabi Uniti. Le due parti hanno lanciato lo scorso gennaio una joint venture che spera di esportare tra le quindici e le venticinque tonnellate all’anno.

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