di Andrea Spinelli Barrile
La Nigeria è pronta ad avviare la produzione di test rapidi per Hiv e malaria in un nuovo stabilimento vicino a Lagos, con il supporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’iniziativa punta a soddisfare la domanda locale e regionale, anche alla luce del ritiro dei programmi statunitensi Usaid e Pepfar.
Il produttore farmaceutico nigeriano Codix Bbo intende produrre test rapidi per l’Hiv e la malaria nel suo nuovo stabilimento vicino a Lagos, in Nigeria, per soddisfare la domanda locale e regionale. Lo ha detto all’agenzia Reuters l’amministratore delegato dell’azienda, Olanrewanju Balaja.
Balaja ha annunciato che questo mese l’azienda inizierà a produrre test in un nuovo impianto creato in collaborazione con il produttore farmaceutico sudcoreano Sd biosensor, un progetto che ha ricevuto il supporto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms): la capacità produttiva iniziale dell’impianto è di 147 milioni di test all’anno, con la possibilità di aumentare la produzione a oltre 160 milioni.
Si tratta della risposta nigeriana alla chiusura dei progetti Usaid e Pepfar da parte dell’amministrazione statunitense e questo è reso evidente dalle parole di Balaja: “In base ai volumi di forniture che Usaid e Pepfar hanno fornito attraverso i loro programmi nel corso dell’anno, e confrontati con l’attuale capacità della Nigeria, abbiamo una capacità sufficiente per soddisfare la domanda interna”.
Se la produzione dovesse aumentare, Balaja ha detto che l’azienda potrebbe accedere ai mercati dell’Africa occidentale e subsahariana: secondo l’azienda, il governo nigeriano e le agenzie dei donor presenti in Nigeria stanno pianificando di acquistare questi test.
Secondo l’Oms, la Nigeria ha la più alta incidenza di malaria al mondo, rappresentando quasi il 27% dei casi sul panorama globale. I bambini sotto i cinque anni e le donne incinte sono i più colpiti, con un tasso di prevalenza nazionale della malaria del 22% nei bambini di età compresa tra 6 e 59 mesi. Secondo Unaids, nel Paese circa due milioni di persone vivono con l’Hiv. La Nigeria è al quarto posto al mondo per numero di persone affette da Hiv.
Si stima che nell’Africa subsahariana vivano 25 milioni di persone affette da Hiv, ovvero più di due terzi del totale mondiale di 38 milioni di persone affette da questa malattia. Secondo i dati dell’Oms, il Kenya è il settimo Paese al mondo con il maggior numero di persone affette da Hiv, circa 1,4 milioni.