La Mauritania riconosce il movimento anti schiavitù di Abeid

di claudia

Il movimento abolizionista della schiavitù, Ira, nato nel 2008 e fondato dall’attivista mauritano Biram Dah Abeid è stato ufficialmente riconosciuto dalle autorità di Nouakchott come organizzazione per i diritti umani in Mauritania. Lo ha annunciato lo stesso fondatore del movimento. Durante una conferenza stampa nella capitale, Abeid ha detto che il riconoscimento verrà ufficializzato nel fine settimana.

Biram Dah Abeid ha dichiarato che il riconoscimento del movimento Ira – acronimo di Iniziativa per la rinascita del movimento abolizionista – è il più grande successo ottenuto in Mauritania dal 1978, nonché l’evento più importante per la comunità internazionale in materia di difesa dei diritti umani.

Soprannominato in Italia “il Mandela della Mauritania”, Biram Dah Abeid è stato più volte arrestato dalla polizia mauritana ma non ha mai rinunciato alla sua missione di rendere gli schiavi consapevoli della possibilità di una vita libera dalla schiavitù. Nel dicembre 2013 ha ricevuto il Premio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite. Nel 2014 è figurato nell’elenco delle “10 persone che hanno cambiato il mondo di cui potreste non aver sentito parlare” di PeaceLinkLive. Abeid è anche leader del partito Sawab, deputato e già candidato alle elezioni presidenziali.

Quasi un anni fa, una decina dimembri dell’Ira avevano lasciato il movimento, in segno di protesta contro quello che definivano un avvicinamento troppo stretto al governo del presidente della Repubblica Mohammed Ould Ghazouani.

L’organizzazione Ira lotta in particolare contro la schiavitù in tutte le sue forme e contro la discriminazione in Mauritania delle popolazioni haratine, dal colore di pelle nera, da parte delle comunità più chiare.

Condividi

Altre letture correlate: