Il Marocco è campione del mondo di calcio. Per la prima volta nella sua storia, il Marocco ha conquistato la Coppa del Mondo Fifa Under 20, battendo in finale l’Argentina per 2-0 a Santiago del Cile. Una doppietta (al 12′ e al 29′ del primo tempo) messa a segno dal giovane talento Yassir Zabiri (nella foto) ha consegnato il trofeo ai Leoncini dell’Atlante, osannati dagli oltre 43.000 spettatori, in gran parte sostenitori marocchini.
Dopo questa edizione il Marocco non esce solo con la corona di campione del mondo, ma si conferma anche essere la più interessante potenza emergente del calcio internazionale, a soli cinque anni dal Mondiale senior che ospiterà, in partnership con Spagna e Portogallo: tre anni dopo la storica semifinale dei Leoni ai Mondiali del Qatar e un anno dopo il terzo posto alle Olimpiadi di Parigi, il Marocco dimostra ancora una volta che la sua ascesa non è un momento passeggero. Il sogno di un successo globale è diventato realtà.
Fin dal fischio d’inizio, gli Atlas Cubs hanno preso il controllo della partita. Con un pressing incessante e un movimento fluido della palla, il trio offensivo formato da Zabiri, Maamar ed Essadak ha messo in difficoltà la difesa argentina. Al 14′ minuto, Zabiri ha sbloccato il risultato con una punizione magistrale da 25 metri: un tiro a giro che ha lasciato il portiere Leandro Brey inchiodato sul dischetto. L’Argentina ha tentato di reagire, ma i suoi sforzi sono stati vani. La difesa marocchina, guidata dal tenace El Aynaoui e dall’attento El Hafi, ha sventato ogni attacco. Al 38′, Zabiri ha colpito di nuovo con un destro al volo su preciso cross di Maamar, sigillando di fatto l’esito della finale.
Al fischio finale, la panchina africana è esplosa, il mister Mohamed Ouahbi è scoppiato in un pianto dirotto di gioia e le bandiere rosse con la stella verde al centro hanno sventolato festanti in tutto lo stadio. Con cinque reti in tutta la competizione, Zabiri è anche capocannoniere del torneo: Mohammed Yasser Zabiri, 21 anni a febbraio, è cresciuto nel settore giovanile dell’Academie Mohamed VI, passando nel 2023 all’Union Touarga, dove ha debuttato in prima squadra nel 2024. Attualmente è attaccante del club portoghese Famalicao, con cui è legato da un contratto quadriennale. Nella nazionale U20 marocchina ha collezionato 29 presenze e ben 17 gol.
Questa non è solo una vittoria sportiva, ma il trionfo di una generazione, che in tutto il Marocco manifesta da settimane, incluso sabato, per chiedere più welfare e investimenti in politiche sociali: una generazione, la GenZ, che dimostra di essere eccellenza nella politica e nello sport e che nella notte ha messo in piazza il suo orgoglio collettivo con i più classici festeggiamenti en la route, con i clacson e i motorini festanti in tutte le più importanti città del Regno.
In vista del Mondiale casalingo del 2030, nessun futuro calcistico può apparire più roseo per il Marocco, la stella nascente del calcio mondiale.



