Ghana – Accra pattumiera elettronica. Un progetto Caritas per smaltire i rifiuti

di Enrico Casale
rifiuti elettronici

Caritas Ghana ha lanciato un’iniziativa per gestire i rifiuti elettronici che ogni anno entrano in Ghana dai Paesi più sviluppati al fine di ridurre la tossicità generata nel processo e preservare il nostro ambiente per la generazione futura.
Agblogbloshie, un sobborgo della capitale, Accra, è considerata la più grande discarica illegale al mondo di rifiuti elettronici, dove vivono e lavorano circa 70mila persone, la maggior parte delle quali dedite a recuperare le parti ancora riciclabili di questi materiali, come il rame, usando tecniche artigianali che inquinano fortemente l’ambiente, al punto che Agblogbloshie è soprannominata “Sodoma e Gomorra”. Il Ghana riceve ogni anno circa 300.000 tonnellate di rifiuti elettronici delle quali solo l% viene processato in modo conforme con gli standard internazionali per il rispetto dell’ambiente. Oltre 200.000 ghaniani lavorano nel settore del recupero dei rifiuti elettronici.
Il progetto prevede che Caritas Ghana e i suoi partner cureranno la raccolta, gestione e vendita di sottoprodotti dei rifiuti elettronici per frenare l’immissione nell’ambiente di sostanze nocive e fornire i mezzi di sostentamento ai poveri nelle aree rurali, procurando loro acqua pulita e fonti rinnovabili di energia.
Samuel Zan Akologo, Segretario esecutivo della Caritas Ghana e del dipartimento per lo sviluppo umano del National Catholic Secretariat (NCS), ha osservato che il suo gruppo si impegnerà a sostenere un’adeguata risposta politica per affrontare “la minaccia che incombe sulla salute e sull’ambiente a causa della calamità dei rifiuti elettronici “.
Ha inoltre aggiunto che la Caritas Ghana si dedicherà anche alla sensibilizzazione ad educazione pubblica a livello nazionale per il cambiamento dei comportamenti sullo smaltimento dei rifiuti elettronici, oltre a predisporre sistemi per la loro raccolta al fine di un corretto riciclaggio.
A tal fine, Akologo ha dichiarato che Caritas Ghana e la Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit (GIZ) hanno firmato un memorandum d’intesa per il supporto tecnico per formare persone da impiegare nella raccolta e nel riciclaggio dei rifiuti elettronici.
(09/22/2018 Fonte: Fides)

Condividi

Altre letture correlate:

Lascia un commento

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.