La sorella dell’ex presidente gabonese Ali Bongo Ondimba, Pascaline Bongo, è accusata in Francia di riciclaggio di denaro e corruzione. È infatti sospettata di essere beneficiaria di un’entità con sede a Hong Kong. Potrebbero essere stati riciclati fondi tra i 10 e gli 11 milioni di dollari.
Come scrive Jeune Afrique, anche se l’indagine sui “profitti illeciti” è ora chiusa, la famiglia dell’ex presidente gabonese Ali Bongo Ondimba continua ad affrontare procedimenti legali. La figlia maggiore di Omar Bongo Ondimba, Pascaline Bongo, è stata accusata lo scorso gennaio in un caso di corruzione e riciclaggio di denaro risalente al 2009, secondo quanto appreso dall’Afp l’altro ieri da una fonte vicina al caso. Potrebbero essere stati riciclati fondi tra i 10 e gli 11 milioni di dollari.
Gli inquirenti sospettano che l’organizzazione di Hong Kong abbia ricevuto fondi da una società cinese. Questi fondi sono stati poi trasferiti sui conti personali negli Stati Uniti della sorella dell’ex capo di Stato, o su quelli dei suoi parenti o di altre società, spiega la stessa fonte.
Pascaline Bongo è anche sotto processo in un’altra inchiesta, chiusa a marzo a Parigi, sulla vicenda gabonese dei “profitti illeciti” in Francia. È stata assolta nel 2024 dal Tribunale penale di Parigi a seguito di un processo in cui era comparsa per corruzione passiva da parte di un pubblico ufficiale straniero in Gabon all’inizio degli anni 2010. La Procura Nazionale Finanziaria ha presentato ricorso.
