Egitto – «Entro il 2018 esporteremo gas in Europa»

di Enrico Casale
Zohr

L’Egitto inizierà a esportare gas naturale verso i paesi dell’Unione europea «entro la fine del 2018». Lo ha dichiarato Mohamed Saaduddin, presidente dell’Associazione degli investitori in gas naturale liquefatto (Gnl) egiziana. Citato dal quotidiano egiziano «El Masry el Youm», Saaduddin ha aggiunto: «Nella scorsa settimana, il ministro del Petrolio Tarek el Molla ha annunciato che l’Egitto è determinato a onorare i contratti firmati per l’esportazione del gas». Per Saaduddin, «il surplus nella produzione di gas naturale dell’Egitto, circa un miliardo di piedi cubi al giorno, verrà destinato all’esportazione».

Il 5 giugno, il ministro del Petrolio egiziano, Tarek el Molla, ha reso noto che, entro il 2018, la produzione di gas naturale in Egitto raggiungerà 6,75 miliardi di piedi cubi al giorno. Tale incremento, ha evidenziato El Molla, sarà reso possibile grazie allo sviluppo del giacimento supergigante di gas naturale di Zohr, al largo della costa egiziana del Mediterraneo orientale. Scoperto da Eni ad agosto del 2015, il giacimento di Zohr è entrato in produzione a dicembre del 2017. Per El Molla all’espansione della produzione di gas naturale dell’Egitto contribuiranno anche altri progetti attivati nel Paese. Attualmente, a fronte dei 6,75 miliardi di piedi cubi al giorno prodotti, l’Egitto consuma circa sette miliardi di piedi cubi di gas naturale al giorno. La domanda interna viene coperta con importazioni di gnl.

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