Egitto, dal Fondo monetario internazionale un prestito di tre miliardi di dollari

di Valentina Milani

Il Consiglio esecutivo del Fondo Monetario Internazionale ha approvato un accordo di prestito di 46 mesi con l’Egitto per un valore di 3 miliardi di dollari. Il Fondo ha dichiarato in un comunicato emesso nel fine settimana che il programma che sta sostenendo in Egitto rappresenta “un insieme completo di politiche volte a mantenere la stabilità macroeconomica, a ripristinare le riserve e ad aprire la strada a una crescita globale guidata dal settore privato”.

Il pacchetto prevede il passaggio permanente a un regime di cambio flessibile, una politica monetaria per ridurre gradualmente l’inflazione e un controllo fiscale per garantire una riduzione del debito pubblico, rafforzando al contempo le reti di sicurezza sociale per proteggere i gruppi vulnerabili.

Le riserve valutarie dell’Egitto sono scese a 33,532 miliardi di dollari alla fine di novembre dello scorso anno, rispetto ai quasi 41 miliardi di dollari precedenti lo scoppio della guerra russo-ucraina. Negli ultimi mesi, l’Egitto ha sofferto delle fluttuazioni valutarie sul mercato locale, che hanno portato a un aumento dell’inflazione al 19,2% a novembre, rispetto al 16,3% di ottobre.

Secondo la stessa dichiarazione, l’ampliamento dello strumento di finanziamento dovrebbe incoraggiare la disponibilità di ulteriori finanziamenti per l’Egitto da parte dei suoi partner internazionali e regionali.

La decisione del Consiglio di amministrazione del Fmi prevede un esborso immediato di 261,13 milioni di Dsp (Diritti speciali di prelievo – l’equivalente di 347 milioni di dollari) per contribuire a soddisfare le esigenze della bilancia dei pagamenti e sostenere il bilancio.

Condividi

Altre letture correlate: