Camerun, star dei social condannata per omosessualità

di Stefania Ragusa

Tre uomini camerunesi sono stati condannati per omosessualità dal tribunale di Ndokotti, a Douala. Tra gli imputati figura Shakiro, una figura molto popolare sui social network. Attraverso la sua pagina Facebook, Shakiro ha sempre rivendicato apertamente la sua femminilità, promuovendo cosmetici, abbigliamento e parrucche. I media che riferiscono la notizia, tra cui la Bbc in pidgin, non precisano la pena comminata.

La legge del Camerun considera l’omosessualità un reato. Secondo l’articolo 347-1 del codice penale del Paese, i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso sono punibili con una pena compresa tra sei mesi e cinque anni di reclusione, oltre a una multa. Inoltre – ricorda il sito Mimi Mefo Info – l’articolo 83, paragrafo 1, della legge del dicembre 2010 sulla cybersicurezza e la criminalità informatica rileva che qualsiasi persona faccia proposte sessuali a una persona dello stesso sesso tramite comunicazioni elettroniche è punita con la reclusione da uno a due anni e con una multa da circa 750 a 1500 euro o solo una di queste due sanzioni.Il comma 2 della stessa legge stabilisce che le pene sono raddoppiate quando alle proposte ha fatto seguito un rapporto sessuale.

La notizia sta circolando anche sui media nigeriani, dove Shakiro è spesso paragonato Bobrisky, un trans altrettanto conosciuto.

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