Angola, la Corte suprema congela conti di Isabel dos Santos del valore di un miliardo

di claudia
isabel dos santos

La Camera penale della Corte suprema dell’Angola ha disposto il congelamento dei conti bancari e delle partecipazioni in diverse società controllate da Isabel dos Santos, figlia del defunto ex presidente José Eduardo Ds Santos, per un valore complessivo di un miliardo di dollari. Il provvedimento è contenuto in un’ordinanza datata 19 dicembre, ora resa pubblica e firmata dal giudice Daniel Modesto Geralde.

Il tribunale ha ordinato il congelamento del 70% delle azioni della società di telecomunicazioni mozambicana Mstar, di cui Isabel dos Santos “è l’effettivo beneficiario”; del 100% delle partecipazioni delle società Unitel T+ a Capo Verde; e Unitel Stp, a São Tomé e Principe. Altre società interessate dall’ordinanza sono Embalvidro, in cui il tribunale ha disposto il congelamento del 100% delle partecipazioni e di tutti i conti bancari; 70% delle azioni della società Upstar Comunicação; e il 100% delle quote nelle società Unitel International Holding e Unitel  International.

In un ampio documento di 28 pagine, il tribunale ha dettagliato le rispettive operazioni, in cui i fondi della società nazionale di idrocarburi Sonangol sono stati utilizzati per finanziare società controllate da Isabel dos Santos. Il documento afferma che, oltre al miliardo di dollari, “un danno da 1.136.996.825,56 dollari è stato determinato in altri procedimenti penali”, ma questi importi non sono inclusi in questo ordine.

Non è chiaro come le autorità giudiziarie angolane vogliano imporre l’ordine di congelamento alle società con sede in Mozambico, Capo Verde e São Tomé e Príncipe. L’ordinanza del tribunale afferma che l’ufficio del pubblico ministero ha chiesto il congelamento di quel miliardo di dollari ai sensi delle leggi angolane e “dell’articolo 31 della Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione”, riferisce il sito angolano Club K.

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