Africa Occidentale, Banca africana di sviluppo promuove imprenditoria femminile

di claudia
digitale economia

In seguito alla visita a Dakar del presidente della Banca africana di sviluppo (Afdb) Akinwumi Adesina il gruppo Afdb ha firmato nei giorni scorsi nella capitale senegalese, un accordo di finanziamento da quattro milioni di dollari con Un Women volto a sostenere l’accesso delle donne imprenditrici agli appalti pubblici nell’Africa occidentale.

L’accordo di finanziamento, il più grande mai firmato dalla Banca a favore di Un Women, si inserisce nel quadro dell’Iniziativa per migliorare l’accesso ai finanziamenti per le donne in Africa (Afawa) in collaborazione con l’iniziativa finanziaria per le donne imprenditrici (We-Fi).

L’operazione sosterrà le riforme per migliorare l’accesso delle imprese guidate da donne agli appalti pubblici, in particolare nell’ambito di programmi inclusivi di ripresa post-covid in Senegal, Mali, Costa d’Avorio e Nigeria.

Gli appalti pubblici rappresentano una parte significativa della domanda globale di beni e servizi: un’industria multimiliardaria che rappresenta il 15-30% del prodotto interno lordo globale. Tuttavia, le imprese di proprietà delle donne hanno accesso solo all’1% degli appalti pubblici. In Africa occidentale, le donne sono sottorappresentate come imprenditrici con accesso agli appalti pubblici. Uno studio delle Nazioni Unite ha rilevato che in Senegal meno del 10% delle donne imprenditrici è a conoscenza dell’esistenza di una legislazione sugli appalti pubblici volta ad aumentare il coinvolgimento delle donne. Meno del 5% ha dichiarato di essere debitamente informato sul processo e sulle modalità degli appalti pubblici.

Il progetto mira a migliorare la legislazione e la capacità delle donne di accedere agli appalti pubblici, garantendo che le donne siano dotate di competenze tecniche per accedere alle opportunità di appalto. Il progetto contribuirà inoltre a mitigare l’impatto della crisi sanitaria, aiutando le piccole e medie imprese guidate da donne a migliorare le proprie competenze per gestire le proprie attività online, operare in remoto e adeguare i propri modelli di business, anche esplorando opportunità di innovazione.

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