23/06/14 – Egitto – Giornalisti al-Jazeera condannati a 7 anni di carcere

di AFRICA

 

In Egitto un tribunale ha condannato i 3 giornalisti di Al-Jazeera Peter Greste, Mohammed Fahmy e Baher Mohammed a 7 anni di prigione ciascuno. I tre giornalisti di al-Jazeera English sono stati condannati per accuse legate a terrorismo. Il corrispondente australiano Peter Greste, il canadese egiziano Mohammed Fahmy e l’egiziano Baher Mohammed erano stati arrestati lo scorso 29 dicembre.

Baher Mohammed è stato condannato ad altri tre anni supplementari di carcere per accuse separate. “Giuro che pagheranno per questo”, ha urlato Fahmy dalla gabbia degli imputati, dopo l’annuncio delle sentenze. “Hanno appena rovinato una famiglia”, ha commentato Adel, fratello di Fahmy, che era presente all’udienza. Adel ha detto che verrà presentato appello contro il verdetto, ma ha aggiunto di avere poca fede nel sistema. “E’ tutto corrotto”, ha spiegato. Il giudice ha anche condannato a 10 anni di carcere due giornalisti britannici e un reporter olandese che sono stati processati in contumacia. Due imputati tra i 14 nel processo sono stati assolti, incluso il figlio di Mohammed el-Beltagy, noto esponente dei Fratelli Musulmani. Greste, Fahmy e Mohammed sono stati accusati di aver sostenuto i Fratelli musulmani, che secondo le autorità sono un’organizzazione terroristica. I tre giornalisti di al-Jazeera English sono anche stati accusati di fabbricare filmati per danneggiare la sicurezza nazionale dell’Egitto, e far credere che nel Paese era in corso una guerra civile. I reporter e i loro sostenitori hanno affermato che stavano semplicemente svolgendo il loro lavoro di giornalisti, occupandosi delle proteste guidate dai Fratelli musulmani contro il governo dopo la deposizione dell’ex presidente Mohammed Morsi. – LaPresse/AP

 

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