22/10/13 – Tunisia – Verso avvio dialogo nazionale

di AFRICA

 

E’ previsto per domani l’avvio del “dialogo nazionale” necessario all’attuazione della roadmap per l’uscita di crisi e la formazione di un nuovo governo.

Lo scorso 5 ottobre, il partito di governo Ennahda aveva accettato di lasciare il governo e la formazione di un esecutivo apolitico entro la fine di ottobre.

Per mercoledì è anche prevista una manifestazione indetta dall’opposizione, che accusa Ennahda di ritardare l’applicazione della roadmap. Il 23 ottobre segna inoltre il secondo anniversario dell’elezione dell’Assemblea nazionale costituente (Anc) che doveva adottare una Costituzione già l’anno scorso, ma che non l’ha ancora fatto per l’assenza di consenso tra le varie correnti politiche, in particolare quella islamista e l’opposizione.

Tre anni dopo la rivoluzione contro il vecchio regime di Zine el Abidine Ben Ali, la Tunisia è ancora sprovvista di istituzioni non transitorie.

Ennahda, il movimento di ispirazione islamica guidato da Rachid Ghannouchi, ha pagato l’inesperienza e soprattutto le incertezze manifestate sulla politica economica. Il paese ha tuttora un alto tasso di disoccupazione giovanile e le regioni più depresse hanno continuato a manifestare anche violentemente il loro disagio. L’uccisione di due deputati, la presenza di gruppi estremisti e l’instabilità politica hanno contribuito ad acutizzare la crisi. * Celine Camoin – Atlasweb

 

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