18/09/2014 – Sierra Leone – Ebola: cittadini della confinati per 3 giorni in casa

di AFRICA

 

Per contrastare Ebola le autorità della Sierra Leone hanno introdotto misure coercitive per i propri cittadini.

A partire da domani fino al 21 settembre i sei milioni di abitanti della capitale Freetown saranno confinati nelle loro case. Una misura per permettere controlli a tappeto da parte degli operatori sanitari. E per intercettare i pazienti colpiti dal virus.

Occorre cercare di bloccare la diffusione al più presto, dicono gli esperti. Nessuno è immune. Dalla Liberia l’infermiera francese di Medici senza Frontiere rimasta contagiata, sta per essere rimpatriata con un aereo speciale.

“Speriamo che la decisione degli Stati Uniti di inviare aiuti e soldati spinga anche il resto della comunità internazionale ad intervenire – ha detto il ministro dell’Informazione liberiano, Lewis Brown – I partner americani già presenti in Liberia si sono resi conto che non possono sconfiggere Ebola da soli. L’intera comunità internazionale deve impegnarsi per bloccare l’epidemia”.

In Costa d’Avorio è in corso una campagna di prevenzione per evitare la diffusione del virus. Per le strade, soprattutto davanti agli uffici governativi sono state installate delle postazioni per potersi lavare le mani con acqua e sapone.

Nelle scuole e nei luoghi pubblici in generale vengono fornite le indicazioni igieniche necessarie. – Euronews

 

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