Senegal: Pastef chiede liberazione Sonko, in terapia intensiva

di AFRICA

Il partito di opposizione senegalese Pastef ritiene pienamente responsabili di quanto accadrà alla salute e alla sorte del suo leader Ousmane Sonko il presidente (della repubblica, Ndr) Macky Sall, il suo ministro della Giustizia, il suo ministro dell’Interno e tutti coloro che sono coinvolti “in questa disumana persecuzione”. L’accusa è contenuta nella nota che conferma l’ammissione, ieri, in terapia intensiva dell’Ospedale Principale di Dakar, dell’oppositore senegalese Ousmane Sonko, in sciopero della fame da 20 giorni. L’ammissione del leader politico in rianimazione sarebbe avvenuta a seguito di un malore.

“Ricordiamo che il presidente Ousmane Sonko nella sua resistenza all’ingiustizia e all’arbitrarietà è, questo giovedì 17 agosto 2023, al suo 19° giorno di sciopero della fame impostogli dal regime dittatoriale di Macky Sall”.

Il Pastef lancia un appello agli attivisti, ai simpatizzanti e a tutto il popolo senegalese di alzarsi in piedi e chiedere l’immediato rilascio incondizionato di Sonko e di tutti i detenuti politici.

Sonko è nella morsa della giustizia con accuse e condanne di varia natura. È stato anche dichiarato ineleggibile alle prossime presidenziali, a cui intendeva presentarsi come il principale candidato dell’opposizione.

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