Alcuni attacchi aerei dell’aeronautica nigeriana lanciati il giorno di Natale, nell’area del governo locale di Silame, nello Stato nordoccidentale di Sokoto, avrebbero causato la morte di numerosi civili e il ferimento di decine di persone, secondo quanto riportano i media locali.
Nel bombardamento l’aeronautica nigeriana ha colpito per errore due villaggi, Gidan Sama e Rumtuwa, nei pressi della foresta di Surame, un noto nascondiglio di bande armate dedite al rapimento a scopo estorsivo e di gruppi radicali islamisti, sempre più spesso con legami con altri gruppi saheliani, i Lakurawa. Le vittime sarebbero decine. Abubakar Daftarana, presidente dell’area del governo locale di Silame, ha detto ai media nigeriani che sono in corso gli sforzi per valutare la reale entità delle vittime e dei danni.
Ahmed Aliyu, governatore dello Stato di Sokoto, ha parlato apertamente di “errore” e ha detto che i morti sono almeno dieci.
Olusola Akinboyewa, portavoce dell’aeronautica militare nigeriana, ha detto che verrà aperta un’indagine per determinare il numero effettivo delle vittime: “Gli attacchi aerei sono stati condotti sulla base di informazioni attendibili provenienti da più fonti, insieme a una sorveglianza aerea di conferma. Tuttavia, le segnalazioni di possibili danni ai civili saranno oggetto di indagini approfondite”.
Il mese scorso, l’esercito nigeriano ha lanciato un allarme riguardo a questo nuovo gruppo di insorti che si sta infiltrando nella regione nord-occidentale del Paese e che sarebbe composto di persone provenienti dai vicini Niger e Mali.