In mostra in Piemonte l’arte africana nel culto e nei riti

di claudia
arte africana

Domani, 23 luglio, inaugura a Giaveno (TO) la mostra “InAfrica – L’arte nel culto e nei riti” a cura del collezionista Ettore Brezzo, presso la Chiesa dei Batù. Saranno esposte 80 opere della sua collezione composta da più di 300 pezzi tra maschere, feticci, statue, figure di maternità e di antenati, provenienti per lo più dalle aree sub sahariane. La mostra rimarrà aperta fino al 15 agosto 2022. Ingresso gratuito.

La collezione nasce dai molti viaggi intrapresi a partire dagli anni ’80 in Africa da Ettore Brezzo con sua moglie Lina. È’ nata
lentamente e ha caratterizzato una parte importante della sua vita, con diversi pezzi raccolti viaggio dopo viaggio, nei villaggi, da antiquari e collezionisti.

Ogni pezzo ha una storia, sensazioni, ricordi trasmessi dalle linee sinuose di una statua o dallo sguardo solenne di una maschera. Maschere, feticci, statue, figure di maternità e di antenati provenienti per lo più dalle aree sub sahariane, occupano il mondo complesso e religioso degli africani ricco di magia, superstizioni, devozione; oggetti fatti di semplici linee costruttive ma raffiguranti potenti immagini divine che proteggono persone e villaggi interi.

“La raccolta -spiega Brezzo – è nata inizialmente per soddisfare un piacere personale e come ricordo di viaggio, ma è continuata con lo scopo di approfondire e ricercare storie e tradizioni, magie, riti e culture a volte simili alle nostre consuetudini”.

Dal 23 luglio al 15 Agosto, Giaveno (TO), Chiesa sei Batù. Venerdì, sabato, domenica 10 – 12.30 15.30 – 19. Ingresso gratuito Visite guidate su prenotazione

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