Kenya: timori di “biopirateria”, bloccate le esportazioni di baobab

di claudia

Le autorità keniane hanno annullato la licenza rilasciata a un’azienda straniera per lo sradicamento e l’esportazione di alberi di baobab dalla regione costiera, in seguito alle preoccupazioni degli esperti ambientali.

In un comunicato diffuso anche su Twitter, il ministero dell’Ambiente ha fatto sapere che l’autorizzazione per lo sradicamento degli alberi non è stata ottenuta regolarmente ricordando che il processo necessita di “un’autorizzazione adeguata e di una formula di condivisione dei benefici chiara e trasparente per la comunità”. Nella nota non viene specificato il nome dell’azienda.

Il ministero ha pertanto ordinato alle autorità dei trasporti e delle foreste di annullare il permesso di movimento che consentiva il trasporto degli alberi e l’esportazione, in attesa di una nuova valutazione dell’accordo. “Abbiamo deciso di non esportare gli alberi di baobab fino a quando gli accordi tra le parti non saranno regolarizzati”, ha dichiarato la ministra dell’Ambiente e delle Foreste Soipan Tuya.

La ministra ha sottolineato che il ministero prenderà provvedimenti anche nei confronti di coloro che non hanno seguito le procedure previste.

Le azioni del governo fanno seguito alle preoccupazioni di “biopirateria” espresse dagli esperti ambientali in merito all’esportazione degli alberi in Georgia

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