Kenya, bambini in vendita e uteri in affitto

di Stefania Ragusa

In un clamoroso reportage pubblicato inizialmente dal settimanale francese La Croix Hebdo, e poi, ai di dicembre, da Avvenire, la giornalista francese Louise Audibert riferiva, tra le righe, che anche il Kenya è diventato uno snodo nel traffico internazionale di embrioni collegato alla pratica dell’utero in affitto: ci sono meno controlli e le madri/gestatrici costano meno.

Il mese scorso, BBC Africa Eye ha rivelato l’esistenza di un fiorente mercato nero per i bambini nella capitale, Nairobi. La polizia ha arrestato sette persone accusate di tratta in reazione al rapporto. Il costo medio di un neonato si attestava intorno ai 600 euro. Ma a essere messi in vendita sono spesso anche bambini sottratti con l’inganno alle madri, generalmente poverissime e senza fissa dimora.

Condividi

Altre letture correlate: