In Nigeria è l’inglese la lingua di insegnamento a scuola, non più le lingue locali

di claudia
scuola

Il governo federale nigeriano ha annullato la politica nazionale che imponeva l’uso delle lingue locali come mezzo di insegnamento nelle scuole. Lo ha detto il ministro il ministro dell’Istruzione, Tunji Alausa, intervenendo ieri alla conferenza internazionale del 2025 sulla lingua nell’istruzione, organizzata dal British council ad Abuja. Alausa ha confermato che l’inglese è ora la lingua di insegnamento nelle scuole nigeriane, dalla scuola primaria a quella terziaria.

Secondo il ministro, i bambini nigeriani hanno ottenuto risultati pessimi negli esami pubblici perché hanno ricevuto un’istruzione nella loro lingua madre: la decisione di annullare la politica sulle lingue tradizionali è stata presa in seguito a un’ampia analisi dei dati e a prove che dimostravano che l’uso della lingua madre come principale mezzo di insegnamento ha influito negativamente sui risultati di apprendimento in diverse parti del Paese.

“L’uso della lingua madre in Nigeria negli ultimi 15 anni ha letteralmente distrutto l’istruzione in alcune regioni. Dobbiamo parlare di prove, non di emozioni” ha detto il ministro, secondo cui i dati raccolti dalle scuole di tutto il Paese mostrano che gli studenti a cui venivano insegnate principalmente lingue locali registravano tassi di insuccesso più elevati negli esami nazionali e avevano difficoltà nella comprensione di base dell’inglese: “La politica nazionale sulla lingua è stata annullata. L’inglese ora è la lingua di insegnamento a tutti i livelli di istruzione”, anche se il governo dice di restare aperto a un dialogo con i critici, nell’ottica di rafforzare il settore dell’istruzione, ed ha elogiato il British council per la sua continua collaborazione con la Nigeria nel promuovere riforme dell’istruzione e politiche inclusive in materia di apprendimento e lingua.

Nel 2022 il governo federale della Nigeria ha approvato una politica linguistica nazionale (Nlp), che prevede che, dall’istruzione nella prima infanzia fino alla sesta elementare, la lingua di insegnamento sarà la lingua madre o la lingua della comunità circostante. Tale politica mira a promuovere le lingue indigene, a riconoscere il loro status paritario e a migliorare i risultati dell’apprendimento nella prima infanzia, ma l’inglese rimane la lingua ufficiale utilizzata nell’istruzione successiva e nei contesti formali.

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