Il tessuto Lamba del Madagascar, tra memoria, arte e identità

di claudia

a cura di Claudia Volonterio

Continua il nostro viaggio alla scoperta dei tessuti tradizionali africani. Oggi andiamo in Madagascar, patria del Lamba, conosciuto anche come “Simbo”, rettangolo di stoffa dal forte valore simbolico per la cultura malgascia, capace di accompagnare la popolazione in tutte le fasi importanti della vita. Usato fin dalla primissima infanzia per avvolgere i bambini sulla schiena delle madri o in età adulta come stoffa di indumenti cerimoniali, il Lamba trova spazio anche nei rituali funebri, come sudario.

I modi in cui il lamba può essere avvolto intorno al corpo, il materiale utilizzato per la stoffa, il colore, sono elementi che variano in base alla regione del Madagascar, all’utilizzo e all’occasione. Quello indossato nella vita quotidiana, per esempio, è solitamente in rafia, pelle di maiale, cotone o rafia, mentre i lamba tradizionali indossati per le sepolture sono più grandi, bianchi e realizzati in seta e pelle di mucca, riporta il sito specializzato Africafashionetwork.com.

Tante le tonalità di colore e le decorazioni geometriche che li caratterizzano, come bianco e nero, rosso a strisce, tonalità di verde e altri colori vivaci. Le donne tradizionalmente lo indossano come un vestito o avvolto attorno alla vita. Gli uomini, oltre a indossarlo attorno alla vita possono portarlo anche come una stola sulla spalla.

I lamba sono realizzati solitamente dalle donne e tessuti su un telaio, dal popolo dei villaggi Sakalava. Quelli con i motivi geometrici più complessi, riporta il sito, sono chiamati lamba akotofahana e sono realizzati con una particolare tecnica di intreccio. La loro qualità è molto apprezzata negli ultimi anni dai turisti e appassionati di tessuti, tanto da essere diventata una vera e propria arte tessile a cui sono state aperte le porte nelle gallerie di Antanarivo. Questo passaggio è il frutto della qualità dei Lamba ma anche del lavoro di artisti locali, come Martin Rakotoarimanana per esempio, i quali sono stati in grado di rielaborare artisticamente questi tessuti poi esposti in musei di fama mondiale.

Sull’onda di una rinnovata attenzione per questo tessuto tradizionale è nata la mostra “Lamba Forever Mandrakizay”, collettiva attualmente in corso all’Hakanto Contemporary, spazio artistico culturale della capitale Antanarivo. Il team espositivo, riporta la rivista Vogue, ha invitato i 21 artisti malgasci coinvolti a riflettere sul tessuto lamba, in quanto simbolo di unione e tra culture e generazioni nel tempo. Il risultato è una riflessione sospesa tra fotografia, installazioni, opere tessili e identità culturale.

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